Il Premier Renzi nei giorni scorsi aveva fatto un appello a tutti i cittadini a segnalare quei luoghi pubblici da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o con un progetto culturale per i quali il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro.

Il Comune di Stazzema ha segnalato allegando un progetto il Santuario della Madonna del Piastraio con la immagine santa della Madonna del Bellamore con la annessa Casa del Pellegrino.

L’idea è quella del recupero dell’interno del Santuario escluso dai restauri mai esaustivi degli scorsi decenni (tanto che gli ex voto ivi contenuti sono stati trasferiti), il recupero a luogo di ricovero per escursionisti e pellegrini della Casa del Pellegrino dove realizzare anche un Centro Didattico per ragazzi sugli storici sentieri della fede percorsi da secoli dai fedeli.

Un Centro dedicato ai ragazzi per imparare la storia dei nostri luoghi e ad altri luoghi importanti della venerazione meno conosciuti.

Il Santuario è l’unico santuario mariano della Diocesi di Pisa, situato in una posizione incantevole nel bosco, ma raggiungibile in pochi istanti dalla piazza della Pieve di Santa Maria Assunta in Stazzema con un breve sentiero, oppure da una mulattiera che parte da Mulina o da un’altra mulattiera, che parte da Pontestazzemese (via Francigena).

Il Santuario del Piastraio prende il nome dalla vicina cava da cui vennero estratte le pietre impiegate a Firenze per decorare Palazzo della Signoria, Santa Maria del Fiore e Palazzo Pitti.

Il Santuario del Piastraio fu edificato laddove un tempo sorgeva una “marginetta” con l’immagine della Madonna del Bell’Amore. Ogni giorno i cavatori nel percorso di ritorno dal lavoro si fermavano a rendere omaggio all’immagine della Madonna.

Un progetto di recupero gestito dall’Unione dei Comuni, presieduta allora dall’attuale Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona ha permesso il recupero di una parte del sentiero che conduce al luogo di venerazione della Madonnina del Bellamore.

“Nell’anno del Giubileo della Misericordia è intenzione sviluppare un progetto sui percorsi dei pellegrini che salivano da Pontestazzemese e provenivano da tutta la Versilia per venerare l’immagine sacra della Madonna del Bell’amore e affidare a Lei gli ex voto per chiedere le grazie e tornare a porgere omaggio per i benefici ricevuti.L’obiettivo è quello di un recupero funzionale”, commentano il Sindaco Maurizio Verona, il Vicesindaco Egidio Pelagatti e l’assessore alla Cultura Serena Vincenti, “di un complesso stupendo che è ad oggi non è valorizzato, ma ha un grande fascino: l’interno della Chiesa necessita di un intervento di recupero, mentre nella Casa del Pellegrino mancano completamente gli arredi. Il luogo si presta molto bene a diventare il punto di partenza per un turismo religioso e giovanile (ad esempio di gruppi scout) che potrebbe associare la passione per l’escursionismo all’interesse per la venerazione religiosa. Per questo proponiamo che in esso venga realizzato anche un Centro Didattico di formazione sulla storia locale e sui percorsi della fede che sia accessibile alle scuole che abbia in sé l’idea di fondere la conoscenza dei luoghi come la Madonna del Piastraio o il piccolo oratorio di San Leonardo a Cardoso con l’interesse per la storia della religione attrezzando nel complesso una sala conferenze, un laboratorio didattica e una sala multimediale”.

(Visitato 217 volte, 1 visite oggi)
TAG:
madonna del piastraio Stazzema

ultimo aggiornamento: 30-05-2016


“Adotta il tuo spazio verde” inizia a dare frutti

“Nuova gestione dei servizi e nessun lavoratore licenziato”