“A Forte dei Marmi si è tenuto l’incontro tra il Coordinamento dei Lavoratori Precari del Turismo Versilia e il Vice-Presidente della Federalberghi Toscana Paolo Corchia. Un incontro e un confronto cordiale, su vari temi inerenti il turismo nel nostro territorio e l’ecosostenibilità dell’accoglienza”. Lo scrive il Coordinamento dei Lavoratori Precari del Turismo Versilia.

“E’ stato presentato il progetto “Mare chiama Terra” (del gruppo omonimo su Facebook) dove sono state esposte le numerose attività da poter attuare come albergatori o balneari all’interno delle proprie attività, coinvolgendo clienti ed operatori al fine di rendere più coinvolgente ed ecosostenibile l’ambiente durante il soggiorno e il riposo degli ospiti e turisti nel nostro territorio.

Abbiamo parlato di “Naspi”, l’indennità di disoccupazione dei precari del turismo, una categoria di lavoratori specializzati, ma per ovvi motivi legata al periodo (troppo breve) della stagione turistica in Versilia.

A Settembre la brutta sorpresa del job act troverà molti lavoratori a che fare con il dimezzamento temporale di questa indennità. A tale fine, abbiamo chiesto al Vice-Presidente Corchia di affrontare la questione con FederAlberghi e di contattare le numerose forze politiche per superare questo pericoloso scoglio, che causerà sicuramente numerosi disagi ai lavoratori della categoria dell’accoglienza.

Anche il tema della scuola è stato discusso, i LPTV hanno proposto di fare una richiesta al MIUR (ministero istruzione, università e ricerca) per lo spostamento in avanti (il più possibile) dell’inizio delle scuole del prossimo anno scolastico, affinchè si possa allungare il periodo turistico che a livello climatico, statisticamente ha fatto rilevare negli ultimi anni un miglioramento sensibile delle condizioni meteo fino ad Ottobre, che con

l’abbassamento delle tariffe della bassa stagione, potrebbe essere foriero di un numeroso flusso turistico fino ad ora condizionato da un inizio scolastico, secondo il nostro parere, troppo anticipato.

Per ultimo, abbiamo affrontato la questione ambientale con i problemi della balneazione e la gestione dell’acqua di GAIA. Per il primo problema, abbiamo ricordato l’auspicato accordo di Previbalneazione con ARPAT, che prevede la chiusura automatica di alcuni tratti di spiaggia in caso di bombe d’acqua per 24/36 ore e per quanto riguarda il secondo problema, affrontando la questione di adeguamento dei depuratori e della ricerca di allacci abusivi di fogne nere con la commistione di scarichi bianchi, che potrebbero evitare l’uso del paventato e pericoloso acido peracetico, introducendo nell’ambiente anche impianti di fitodepurazione in vasche di laminazione o bacini umidi di raccolta che al contrario, salvaguarderebbero per quanto possibile, la qualità delle acque scaricate e dell’ecosistema.

Auspichiamo quindi un nuovo incontro a breve per fissare date precise per tutti gli impegni che entrambe le parti si sono prese, per poter continuare il proficuo colloquio iniziato”.

(Visitato 71 volte, 1 visite oggi)
TAG:
Lavoro turismo

ultimo aggiornamento: 04-06-2016


Alta Versilia, in arrivo 2 milioni di euro dall’UE per risolvere le criticità idrauliche

Maltempo, campi asciugati in tempi record dalle idrovore