In merito all’orgasmo femminile molte cose si possono dire dal punto di vista medico scientifico. La settimana scorsa abbiam esortato le Signore a ben conoscere il mondo maschile per meglio “sostener l’entusiasmo” dei loro partner.
Abbiam avuto qualche sorpresina (che eiaculazione ed orgasmo potessero esser cosa distinta…) ma nulla a confronto di quello che può celare l’altra metà del cielo!

Trascorso quasi mezzo secolo dalla rivoluzione sessuale con le donne finalmente a rivendicare il loro diritto al piacere durante l’atto sessuale, parlare di Orgasmo femminile non è più un tabù, ma sull’argomento regna ancora un gran caos. Nonostante siano pochissimi gli uomini che ammettano di capirci ben poco, la verità è che il corpo femminile è un universo a sé che necessita di un mix speciale e personalissimo di “caldi” accorgimenti.

Non c’è da stupirsi quindi se a tutt’ oggi molte donne vivano l’orgasmo femminile come una conquista o peggio ancora come un utopia!

Orgasmio femminile: ECCO COSA UN UOMO DOVREBBE SAPERE PRIMA DI “LANCIARSI” SOTTO LE LENZUOLA:

  1. L’Orgasmo femminile viene raggiunto da una donna in un tempo che oscilla tra i 10 e i 20 minuti

Le statistiche sono piuttosto chiare: per raggiungere l’orgasmo il tempo medio impiegato da una donna, “caldi” preliminari compresi, si attesta tra i 10 e i 20 minuti. Volete sapere quanto tempo ci impiega un uomo? Mooolto meno! In alcuni casi, decisamente troppo meno. Bastano dai 5 ai 14 minuti ad un uomo per avere un orgasmo.

  1. Tante le “vie” per raggiungere l’agognata meta…

Sono relativamente poche le donne che riescono a toccare il picco del piacere con la sola penetrazione. Oltre alla fondamentale stimolazione clitoridea molteplici sono le cosiddette zone erogene (capezzoli, ecc). Non c’è che da mescolare le “tecniche” e sperimentare… e cercare nuovi punti erogeni da stimolare nel corpo femminile, che ne è stupendamente ricco!

  1. Le dimensioni di lui contano… ma solo in rapporto a quelle di lei.

Mentre continua l’eterno dibattito sulle dimensioni, la scienza ha trovato una sua certezza: un pene lungo non necessariamente provoca l’orgasmo. Quello che conterebbe sono piuttosto quelle di lei, cioè la lunghezza della vagina. Da qui, ecco spiegato perché tendenzialmente il “pene perfetto” avrebbe lunghezza media o appena superiore: proprio perché la maggior parte delle donne ha una lunghezza vaginale media. Insomma si tratterebbe alla fin fine di una questione di… incastri.

  1. Gli orgasmi multipli sono possibili

Per una donna gli orgasmi multipli durante uno stesso rapporto sono possibili, eccome! Questa non è una leggenda: molte donne sono davvero multiorgasmiche. Con alcune importanti sottolineature: il vero orgasmo multiplo è la somma di tutti quelli che una donna può avere durante lo stesso rapporto. Cosa diversa (che va bene lo stesso!) è la possibile assenza del “periodo refrattario” (obbligatorio nel maschietto: ricordata la puntata scorsa?) post-orgasmo che permette alla donna di esser subito pronta a… ricominciare. Poi certo, ci sono anche quelle per cui semplicemente (e spesso ottimamente!) è “buona la prima”!

  1. L’eiaculazione Femminile esiste.

Alcune donne eiaculano dubito dopo l’orgasmo (al contrario dei maschietti che eiaculano DURANTE l’orgasmo). L’eiaculato femminile può assumere diversi aspetti: può essere denso e lattiginoso simile (e magari “mescolato”) allo sperma o più liquido a “spruzzo”. In questo secondo caso, si parla di “squirting”, molto diffuso nei porno, decisamente meno nella realtà di tutti i giorni e sui cui la scienza sta ancora cercando di fare completa chiarezza.

  1. Tra i preliminari (e non solo…) mai sottovalutare i baci.

È fondamentale non sottovalutare il ruolo del bacio come “innesco” del piacere femminile. Il bacio è lo strumento afrodisiaco più facile e piacevole da usare: cari maschietti sfruttatelo! Serve a condurre le donne in quella sfera di intimità-eccitazione che dovrebbe essere costante durante l’atto sessuale. Questione psicologica? Certo, ma non solo: durante il bacio, infatti, nella donna viene prodotta la dopamina, che inviata all’ipotalamo permette all’ipofisi di rilasciare gli ormoni dell’eccitazione.

  1. Orgasmo femminile: non è solo un fatto fisico.

Secondo la tradizionale (e un po’ riduttiva) visione della sessualità maschile, per l’uomo l’orgasmo è sola conseguenza della “classica” stimolazione meccanica. Per la donna la sola “meccanica” non è sufficiente (anche se una buona pratica aiuta), ed è necessario che giunga in “aiuto” una buona dose di componente psicologico\ambientale. Autorevoli ricerche statistiche hanno dimostrato che quando lei è innamorata o molto attratta dal partner, le possibilità di godere al massimo aumentano. Se poi le due cose sono combinate la faccenda diventa esplosiva!

 

Purtroppo resta la dolorosa realtà di UN ALTO NUMERO DI DONNE CHE HANNO DIFFICOLTA’ A RAGGIUNGERE L’ORGASMO.  Le ricerche indicano in un pesantissimo (ed incredibile!) 50% la percentuale di donne che soffre di disfunzioni sessuali di vario tipo, che vanno dal dolore durante il sesso alla totale assenza di libido e non riesce a raggiungere l’orgasmo femminile. Anche in questo caso vale la regola assoluta di Coppia: parlare, confrontarsi, per ricercare assieme una soluzione, se necessario coinvolgendo anche lo Specialista.

 

L’AFORISMA (deliziosamente poetico) DEL GIORNO: “Quei giuramenti, quei profumi, quei baci infiniti, rinasceranno.”    Charles Baudelaire

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ultimo aggiornamento: 06-06-2016


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