Sono partite dall’uccisione di Giuseppe Raucci, trovato morto nel bagagliaio di un’auto il 10 dicembre scorso a Ginestra Fiorentina (Firenze) le indagini coordinate dalla Dda fiorentina che hanno portato oggi all’esecuzione di 20 misure di custodia cautelare – 6 in carcere e 14 ai domiciliari – per un’inchiesta su un traffico internazionale di droga e omicidio. Secondo quanto spiegato dagli investigatori Raucci sarebbe stato ucciso dall’organizzazione calabro-livornese smantellata dall’indagini per un’affare finito male: incaricato di acquistare a Roma tre chili di cocaina – per un valore di 35.000 euro – sarebbe stato truffato: al posto dello stupefacente gli sarebbe stato venduto zucchero.
Raucci, 48 anni, originario di Prato e residente a Camaiore, venne ucciso con un colpo di pistola alla testa.

L’operazione, denominata ‘Akuarius’, ha consentito di individuare e smantellare, spiegano gli investigatori, un’organizzazione criminale calabro-labronica, tra le province di Firenze, Livorno, Pisa, Prato, Pistoia, Massa e Lucca. L’indagine ha portato anche al sequestro di oltre 65 chili di droga.
L’inchiesta  è stata condotta dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Pisa e dal nucleo investigativo del reparto operativo dei carabinieri di Livorno. Ulteriori dettagli saranno illustrati alle 11 in una conferenza stampa in procura a Firenze.

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ultimo aggiornamento: 08-06-2016


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