Tornano in sala i classici del Cinema restaurato a cura della Cineteca di Bologna.
È il turno dell’omaggio al grande regista francese Robert Bresson,  maestro del minimalismo, a partire dal capolavoro “Au hasard Balthasar” diretto nel 1966.
Arriva quindi sul grande schermo del Cinema Scuderie Granducali di Seravezza (LU) a 50 anni dall’uscita in sala, in una proiezione esclusiva Giovedì 16 Giugno alle ore 21. 30.

Un cinema minimalista,  improntato più sulla gestualità che sul linguaggio, caratterizzato da un’apparente assenza di recitazione, quello di Bresson, che ha segnato la rinascita del cinema francese nel secondo dopoguerra e ha tracciato la strada per la Nouvelle Vague.

LA TRAMA: L’asinello Balthazar viene affidato alle cure di Marie fino a quando, una volta cresciuto, non viene ceduto dal padre di lei. Inizierà per lui una vita fatta di fatiche e di continui soprusi. Anche la vita di Marie non sarà delle più facili a causa di quanto accade al genitore e della sua relazione con il malvagio Gérard.

Il titolo ‘Au Hasard Balthazar’ è un gioco di parole fra Baux (città della Provenza da cui proviene il motto) e Hasard (possibilità) legato alla storia del povero asinello Balthasar, a cui Bresson sottrae l’aspetto guascone per recuperare il senso di spaesamento. La ragazza e l’animale non trovano spazio, proprio a causa della loro bontà e purezza, in un mondo ormai privato della Grazia.

Appuntamento con “Au hasard Balthasar” nella sua versione restaurata al Cinema Scuderie Granducali di Seravezza (LU) Giovedì 16 Giugno alle 21.30.

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