Stanotte, dall’altro capo del mondo, ci sarà un giocatore (il cestista LeBron James) che tenterà di regalare alla squadra della terra in cui è cresciuto (i Cleveland Cavaliers) la vittoria del più importante campionato di basket al mondo. Dario Ramacciotti, appassionato di Nba (“Spero vinca LeBron, è il più forte di tutti”), è già riuscito in un’impresa simile con il Viareggio Beach Soccer: più volte sui social ha ribadito come vincere con la squadra della propria città abbia un sapore dolcissimo. E dopo la conquista dell’Euro Winners Cup e della Coppa Italia si punta dritti allo scudetto, come dimostrano le tre vittorie in altrettante gare nella tappa di Viareggio.
“Non inganni il nome, quello contro la Lazio è stato un derby vero”, commenta Ramacciotti, che ai biancocelesti ha segnato il gol del momentaneo 2-0. “Dall’altra parte c’erano i fratelli Federico e Gianni Fruzzetti, con cui ho instaurato un bellissimo rapporto, e viareggini che conosco bene. In campo ce ne siamo date di santa ragione, come è giusto che sia, ma con lealtà e dopo il fischio finale ci siamo abbracciati: credo sia lo spot più bello che il beach soccer possa avere, tenendo anche conto dello spettacolo che si è visto sulla sabbia e sugli spalti”.
Già: dopo aver infilato la palla in porta Ramacciotti si è subito voltato verso la tribuna centrale del beach stadium per rimarcare, casomai ce ne fosse bisogno, il legame speciale con i tifosi. “Un pubblico da brividi: ho sentito gli stessi cori di quando giocavo a calcio nel Viareggio. Bellissimo. L’esultanza è stata voluta a metà, nel senso che per puro caso mi son ritrovato a tirare proprio sotto gli spalti: sono rimasto in ginocchio a vedere i tifosi che esultavano, è stata un’emozione bellissima”. E altrettanto lo è stata la vittoria sulla Lazio, “la più difficile di questa tappa, ma del resto loro sono un’ottima squadra. Anzi, sono convinto che faranno bene in campionato: sarebbe bello ritrovarsi contro nella finale scudetto”.
