È arrivata anche in Italia boxdrop®, la prima app gratuita che consente di inviare oggetti o documenti, ovunque ci si trovi, con uno smartphone o un tablet: grazie all’interfaccia semplice ed efficace, l’inserimento dell’ordine richiede meno di un minuto.

Dietro la app c’è boxdrop Italia, giovane azienda con sede a Massarosa, in Versilia: già partner di colossi come Dhl e Ups, si rivolge ora a quella platea di privati e partite Iva che effettua spedizioni non frequenti.

“Nel creare il software ci siamo messi total-mente dalla parte del consumatore, pensando alla semplicità che vorremmo avere come utenti”, spiega l’amministratore delegato Nicola Scano. “Abbiamo colto al meglio le potenzialità dell’Internet delle cose: con pochi click sul vostro smartphone potete far muovere un corriere espresso in qualsiasi parte del mondo”.

La app: come funziona Prenotare un corriere espresso senza affrontare lunghe file in un ufficio postale, senza compilare montagne di carta o telefonare a un call center?

Per milioni di italiani, è un sogno che diventa realtà grazie a boxdrop®, la più completa app presente sul mercato per inviare documenti e oggetti diretta-mente da smartphone o tablet. Scaricare gratuitamente la app su iOS (https://AppStore.re/ch/YAv_ab.i) o Android significa avere un ufficio di spedizione sempre in tasca, a portata di mano.

Dopo la veloce registrazione, la procedura richiede solo pochi, brevi passaggi.

“Questa è la prima app in assoluto a offrire il servizio completo quote-ship-track”, sottolinea Nicola Scano, amministratore delegato di boxdrop Italia srl. Quote significa che boxdrop® offre una comparazione dei corrieri disponibili, per cui se ne può scegliere uno più veloce e più caro, oppure attendere un po’ e risparmiare; ship è la spedizione; track, infine, indica la totale tracciabilità, in tempo reale, della merce.

Il mantra è l’elevata flessibilità: “E’ l’utente a decidere dove avverranno la presa in carico e la consegna della corrispon-denza, senza essere ad esempio vincolato alla residenza anagrafica”, aggiunge Scano. “Supponete, ad esempio, che questa estate vi imbarchiate su una nave da crociera diretta in Spagna e dimentichiate i vostri preziosi occhiali a Marsiglia.

La nave intanto riparte, ma con boxdrop® potete farvi recapitare gli occhiali alla fermata successiva. Le probabilità di disagi sono nulle: la piattaforma è attrezzata per risolvere gran parte dei problemi che dovessero insorgere nel processo di spedizione. Se non è possibile, parte una segnalazione a un nostro operatore che interviene in tempo reale”.

Il gruppo boxdrop è nato nel 2010 e ha il quartier generale in Svizzera. Oltre che dalla Confederazione elvetica, una parte dei capitali e dei cervelli dietro quest’avventura viene dalla Germania: gli addetti totali sono 30, tra dipendenti e collaboratori, per un fatturato annuo di 4,1 milioni di euro. Il gruppo, inoltre, crede fortemente nell’Italia, dove ha stabilito una filiale nel 2012: la sede è in un moderno complesso a Massarosa, tranquillo paese nel cuore della Versilia. Un’area, certo, famosa per ben altri settori economici: nautica, marmo e turismo.

Ma anche in questo angolo di Toscana si lavora ai big data, contribuendo a trainare il nostro Paese verso l’era di Industry 4.0. “Noi siamo un’azienda produttrice di tecnologia, che intende creare valore in una zona colpita dalla grande crisi iniziata nel 2008: d’altra parte qui c’è un buon tenore di vita e siamo vicini al polo universitario di Pisa”, spiega Scano. “Con il lancio della app ci allarghiamo dal B2B, dai servizi a società cosiddette frequent shippers, ai consumatori retail, al B2C”.

 

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app boxdrop

ultimo aggiornamento: 04-07-2016


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