Formalmente chiuso il cantiere per il ripristino della scarpata e della strada comunale in località Fontana del Prete, tra Giustagnana e Fabbiano, interessate lo scorso maggio da un ampio movimento franoso che per circa un mese aveva provocato l’interruzione della viabilità. Lo annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici Giuliano Bartelletti riferendo che le opere eseguite in somma urgenza per conto del Comune dalla ditta Alessio Costruzioni sotto la direzione dell’ingegner Riccardo Feliciani sono costate complessivamente 260 mila euro.

«Non ci siamo limitati a risolvere l’emergenza, ma abbiamo compiuto anche una serie di consolidamenti in zone a rischio limitrofe alla frana che già erano sotto osservazione e che nell’evento del 14 maggio si erano aggravate», spiega Bartelletti. «Si tratta in parte, quindi, di opere di prevenzione. La tempestività dell’intervento è stata facilitata sia dall’esperienza che il comune ha purtroppo maturato negli anni in questo campo, anche nelle sue strutture tecniche, sia dall’oculata gestione finanziaria che ha permesso di reperire immediatamente le risorse attingendo al disavanzo di amministrazione 2015».

Nel punto in cui si è verificata la frana, dopo la rimozione dei materiali caduti sulla strada e di quelli a rischio di ulteriore slittamento, si è provveduto a consolidare il versante con palificazioni a mezza altezza che hanno permesso di ripristinare la sovrastante mulattiera, anch’essa danneggiata. Realizzate inoltre opere di regimazione delle acque, installate reti paramassi a protezione della carreggiata, rifatto il manto stradale con risagomatura e ottimizzazione della pendenza e ritrutturati circa 140 metri di canalette di scolo. Le opere di messa in sicurezza a scopo preventivo eseguite in altri quattro punti – uno poco prima di Giustagnana, due tra il bivio per Minazzana e la frana, il quarto in località Le Salde – hanno riguardato essenzialmente l’ancoraggio della strada alla parete rocciosa attraverso micropali e la risagomatura del nastro d’asfalto per una migliore raccolta delle acque piovane e il loro smaltimento verso valle. Un ultimo intervento sarà eseguito nei prossimi giorni in uno dei quattro punti messi in sicurezza e consisterà nello svuotamento di una rete paramassi esistente.

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ultimo aggiornamento: 28-07-2016


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