Dove vanno a finire i rom “sgomberati” da Viareggio? La domanda la pone Alessandro Del Dotto, in qualità di presidente dell’Unione dei comuni della Versilia. E poi la gira direttamente al Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, chiedendo “urgenti aggiornamenti scritti”.

Che cosa succede. Il sindaco di Camaiore, facendosi portavoce della Versilia, ribadisce che la sua amministrazione comunale rimane disponibile nei limiti della sostenibilità ad accogliere i migranti, escludendo però anche per ragioni tecniche la possibilità di un insediamento di un HUB (centro di accoglienza)

Del Dotto aggiunge che “interpellato, il sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni ha confermato di non avere spazi per un HUB”, così come Forte dei Marmi e Stazzema. Idem Seravezza e Massarosa.

La preoccupazione. La lettera del presidente dell’Unione dei Comuni arriva in un momento non casuale, dove dopo lo sgombero del campo rom di Torre del Lago si sono intensificate voci di problemi nel ricollocamento dei nomadi.

Addirittura sembra che la lista dei soggetti da ricollocare sia ben più ampia dell’effettivo numero di persone presenti nel campo al momento dello sgombero.

“Chiedo di chiarire questo aspetto con urgenza” chiede dunque Del Dotto al prefetto Cagliostro “Perché c’è il concreto rischio di una diaspora incontrollata con rischi per la sicurezza, la legalità e la salute delle persone sgombrate”

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