Palla o campo? Da oggi, le partite di hockey su pista non inizieranno più con questo rituale: il sorteggio, classicamente il lancio della monetina da parte dell’arbitro, con cui si sceglie chi batte la prima palla della partita e chi sceglie in quale metà pista giocare nel primo tempo. La Federazione ha infatti emanato una circolare, immediatamente in vigore, che rende automatiche e non più soggette al caso alcune delle procedure preliminari alla gara in tutte le categorie.

Sarà sempre la squadra che gioca in trasferta (o che tale è considerata in campo neutro) a giocare la prima pallina della partita (e anche la prima pallina di un eventuale tempo supplementare. All’inizio della partita la squadra che gioca in casa inizierà sempre nella metà pista alla destra rispetto al tavolo ufficiale di gara, mentre la squadra che gioca in trasferta sarà a sinistra.

Resterà invece immutato un altro rito: quello della scelta della pallina. L’incombenza di fornire le palline è della squadra di casa, ma quella in trasferta può proporre le proprie. Sono i due capitani a decidere su quale pallina usare e, se non si trovano d’accordo, tocca all’arbitro decidere in modo inappellabile.

A proposito di arbitri: durante la fase di riscaldamento dovrà essere loro riservata una corsia centrale di 2 metri in modo che possano svolgere in pista la loro preparazione fisica.

In Italia vedremo applicate queste norme a partire da Lodi-Forte dei Marmi, finale di supercoppa in programma sabato. In realtà, molti club italiani hanno già sperimentato queste nuove abitudini nelle competizioni europee, dato che il CERH le ha introdotte da circa un anno.

(Visitato 653 volte, 1 visite oggi)
TAG:
hockey su pista regole

ultimo aggiornamento: 16-09-2016


Lo Scott on Tour fa tappa a Camaiore

Per il Viareggio altro incrocio con la Fezzanese in Coppa Italia