“Alla luce degli avvenimenti di Ripa, che hanno letteralmente spiazzato il Comune di Seravezza a seguito delle fulminee decisioni di Prefettura e Croce Rossa di dare asilo a 30 profughi nel terreno dell’area che copre la Via Alcide de Gasperi, sono seriamente dubbiosa circa il reale interesse che si nasconde dietro il paravento del buonismo”. Lo scrive Maria Teresa Baldini della lista Fuxia People.

“30 immigrati per 15 giorni equivalgono a 15mila euro – afferma Baldini, che è anche consigliera regionale in Lombardia – in un paese civile l’emergenza non può diventare un business. È bene ricordare che Croce Rossa è una società privata e come tale ha anche la finalità del lucro ed il fatto che il provvedimento sia stato deciso e preso in carico ‘al volo’ da parte di Croce Rossa, la dice lunga.

“L’accoglienza deve essere proporzionata all’offerta di lavoro ed alla reale volontà degli ospiti di offrire un contributo alla nostra comunità. L’installazione delle tendopoli va in tutt’altra direzione creando ghetti all’interno delle città e aumentando il disagio per i cittadini”.

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ultimo aggiornamento: 16-09-2016


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