Anche a Pietrasanta verrà aperta una sezione del Partito Comunista Italiano: lo scrive in una nota il coordinamento provvisorio, annunciando anche un’iniziativa in piazza Crispi per presentare il progetto politico e per sostenere le ragioni del NO al referendum.

“A 25 anni dallo scioglimento del Partito Comunista Italiano le condizioni dei giovani, dei pensionati, dei lavoratori sono drammaticamente peggiorate”, si legge nella nota. “Il capitalismo, senza più freni e contrappesi , ha mostrato il suo vero volto, smentendo nei fatti tutte le prospettive di benessere, progresso sociale e pace tra i popoli che, secondo il mainstream informativo, si sarebbero aperte subito dopo la caduta del blocco comunista.

“La realtà è profondamente diversa. Oggi i lavoratori sono più soli, precari, sottopagati, ricattabili. Sono quotidiani gli attacchi allo stato sociale, alla sanità pubblica e al diritto a curarsi, alle pensioni, ad una vita libera e dignitosa. La Scuola pubblica è soffocata da tagli sempre più insostenibili.

“La paura del diverso e l’individualismo dilagante sono sostenuti ad arte per alimentare guerre tra poveri che lasciano indisturbati i grandi manovratori che sullo sfruttamento di masse di disperati basano le loro fortune.
Gli spazi di democrazia sono progressivamente ridotti per togliere voce ai popoli. Le guerre per gli interessi economici occidentali dilagano e devastano intere aree del mondo innescando fenomeni migratori biblici. I giovani sono privati di sogni e di speranze per un futuro migliore.

“Sotto la spinta di queste drammatiche condizioni, agli inizi di giugno a Bologna si è svolto il congresso ricostitutivo del Partito Comunista Italiano, il partito che per decenni è riuscito ad organizzare masse di giovani, di i lavoratori, di diseredati, producendo cultura e consapevolezza, contribuendo a far progredire, nel solco dei principi della Costituzione repubblicana, la crescita economica, sociale e civile nel nostro Paese.
Come sta avvenendo in tutt’Italia, anche a Pietrasanta sarà costituita entro il mese di ottobre una sezione del PCI: una comunità politica organizzata, coesa e determinata che lotti per costruire le condizioni per una radicale alternativa alle politiche becere e populiste delle destre cittadine e a quelle devastanti del governo Renzi.
Per questo, sabato 24 ottobre dalle 16 alle 18 saremo in Piazza Crispi, per presentare il nostro progetto ed invitare chi ne condivide le prospettive a lavorare insieme a noi per ricostruire un luogo di aggregazione e partecipazione, una comunità informata, competente e determinata, un soggetto politico che possa tornare strumento reale di cambiamento e riferimento sociale per chi oggi non ha voce e rappresentanza.

“Nell’occasione il PCI continuerà il proprio impegno per la campagna referendaria a sostegno del NO, contro una modifica costituzionale profondamente sbagliata e pericolosa”.

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ultimo aggiornamento: 23-09-2016


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