“Dopo due anni di incontri e scontri, di ricorsi e divisioni, sembra (il dubbio è d’obbligo) ci siano i primi segni di un possibile disgelo tra il Pd di Viareggio ed il sindaco Giorgio Del Ghingaro”. Lo riferisce in una nota la senatrice viareggina del Pd Manuela Granaiola.

“Il Pd ripensa finalmente il suo atteggiamento, riscopre (anche se tardivamente) la validità e l’importanza delle primarie ed io ne sono molto felice ed auspico che, indipendentemente dagli esiti del 20 ottobre, si possa aprire davvero a nuovo percorso politico ed amministrativo. Sarebbe una cosa buona per la città e, ne sono sempre stata convinta, anche per il Pd.

“L’esperienza di Buonvento, di questo grande insieme di persone trasversalmente unito dalla condivisione delle cose da fare per far rinascere Viareggio è stata ed è un’esperienza sicuramente positiva: è un esperimento caratterizzato da un ritrovato spirito di partecipazione per ascoltare, progettare insieme ed agire per il bene della città.

“Questo successo è il motivo che ora invoglia ad estenderne l’esperienza in altri luoghi della Toscana per rilanciare credibilmente la partecipazione dei cittadini alla realizzazione di programmi condivisi. Allora, in questo contesto, non è importante chi stia in campo o in panchina, ma contano i risultati che si ottengono; anzi direi di più, come dicono famosi e competenti allenatori, una squadra vince quando dispone anche un’ampia, buona e preparata panchina.

“Attendo quindi fiduciosa la data del 20 Ottobre con la speranza di rivedere immediatamente Giorgio Del Ghingaro reintegrato nel ruolo di sindaco, ma con la consapevolezza che se così non fosse, si tratta solo di aspettare qualche mese auspicando di poter comunque vedere il mio partito a fianco di un candidato che ha dimostrato di avere i numeri per far riemergere Viareggio dalla palude in cui è stata portata”.

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ultimo aggiornamento: 01-10-2016


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