Sicurezza, decoro, turismo: le parole d’ordine di Bruno Murzi

Sicurezza, decoro, turismo. Da questi tre cardini parte il progetto di Noi del Forte e del suo candidato sindaco Bruno Murzi. Stamani una affollata presentazione del le linee programmatiche del progetto che ambisce al governo del Comune, in una gremita sala del Mutuo Soccorso a Forte dei Marmi.

Dopo gli interventi introduttivi di Andrea Mazzoni e Fabio Giannotti (leggi i loro interventi) ha preso la parola lo stesso Murzi, passeggiando in mezzo alla gente seduta in sala. “Il nostro programma nascerà sulla base di questi tre concetti per noi fondamentali: sicurezza, decoro e turismo. Non abbiamo vincoli di partito, ma sia aperti a tutti i cittadini e alle forze politiche per il dialogo, per costruire insieme un programma che metta come priorità il paese e i fortemarmini”.

“Non un programma di chilometri – ha spiegato Murzi – ma 10 semplici e chiari punti, dieci precisi obiettivi realizzabili. Il programma sarà discusso in tavoli di confronto aperti a tutti, e sarà definitivo, come la lista e il simbolo, attorno a marzo 2017″.

“Il nostro primo obiettivo – ha spiegato il candidato sindaco – è mettere Forte dei Marmi e i fortemarmini al centro di qualsiasi attività. Vogliamo ricreare fiducia tra il Comune e il cittadino: quest ultimo lo percepisce come un ostacolo, mentre il Comune deve essere il primo motore di sviluppo e ricchezza per tutti. Dobbiamo semplificare le pratiche burocratiche per permettere a questo paese di crescere”.

Murzi ha anche lanciato una campagna. “Da oggi in poi userò lo slogan “Questo non è il mio paese”, ogni volta che trovo un sacco di rifiuti per le strade, ogni volta che incontro un palazzo che crolla in centro, ogni volta che incontro un abusivo a vendere in spiaggia: questo non è il mio paese, questo non è il paese che i fortemarmini vogliono”.

foto M.Pomella
foto M.Pomella

Anche sulla sicurezza Murzi ha spiegato. “L’idea, semplice ma realizzabile, è quella di aumentare la videosorveglianza, intensificare i contatti e la comunicazione con le forze dell’ordine, ottimizzare il lavoro della nostra municipale, ad esempio togliendole i compiti di segnaletica stradale. Ho già chiesto alcuni preventivi: ci vogliono poco più di 130 mila euro per dotare Forte dei Marmi di ulteriori 30 telecamere a circuito chiuso”.

Allo stesso modo fondamentale è il decoro, “volano per lo sviluppo e per il turismo”, e lo stesso turismo. “Dobbiamo prendere esempi da altri Comuni in Italia che hanno eliminato i venditori abusivi dalla spiagge, intensificando i controlli e avviando dei patti tra amministrazione e categorie. Per noi il decoro e il benessere del turista sono priorità, non certo fare il festival dei fuochi d’artificio”.

Ad ascoltarlo in sala, tra i tanti, Fabrizio Larini, Ermindo Tucci, Roberto Picchiani.

foto M.Pomella
foto M.Pomella

 

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