Musica è divertimento, emozione, solidarietà: un modo per tenere vivo il ricordo di chi non c’è più. 

L’associazione culturale Alexandre Mattei, istituita in memoria del musicista pietrasantino Alexandre Mattei scomparso prematuramente nel 2015, ha donato parte del ricavato della seconda edizione del Seravezza Blues Festival del 14 luglio scorso alla Fondazione Toscana “Gabriele Monasterio”, che gestisce l’Ospedale del Cuore di Massa, meglio conosciuto come Ospedale Pediatrico Apuano (Opa).

 La cifra – ottenuta anche grazie al supporto della Banca di Credito Cooperativo Versilia, Lunigiana e Garfagnana, della Fondazione Terre Medicee e di vari commercianti versiliesi – è servita per contribuire all’acquisto di “Resuscitaire”, uno strumento tecnologicamente avanzato, utilizzato per assistere i neonati affetti da cardiopatia. 

“Abbiamo deciso di destinare i proventi della prima edizione del Seravezza Blues Festival per l’acquisto di un defibrillatore per una società sportiva della Versilia. Quest’anno ci siamo voluti avvicinare all’Opa, un rapporto che proseguirà anche in futuro”, ha spiegato Giuseppe Campatelli, presidente dell’associazione che porta il nome di Alexandre Mattei venuto a mancare proprio a causa di un problema cardiaco. 

Nella giornata di venerdì il direttore sanitario dell’Opa Maurizio Petrillo, il direttore generale Luciano Ciucci e la dirigente infermieristica Stefania Baratta hanno illustro caratteristiche e funzioni di “Resuscitaire”, destando la curiosità e l’interesse ai componenti dell’associazione: oltre a Campatelli, il vicepresidente Francesco Mattei, il segretario Andrea Pierotti e Piero Mattei, papà di Alexandre.

 L’Opa si conferma una struttura di eccellenza non solo a livello nazionale in grado di fornire assistenza ai pazienti grazie ad apparecchi di ultimissima generazione come “Resuscitaire”.    

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ultimo aggiornamento: 15-10-2016


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