“Sostieni oggi i carristi del domani”: è con questo slogan che il Carnevale di Viareggio lancia una campagna di raccolta fondi – o, come si dice in gergo, di crowdfunding – per i giovani costruttori delle maschere isolate. Un progetto che la presidente Maria Lina Marcucci aveva già annunciato lo scorso agosto e che adesso, con la collaborazione della piattaforma Eppela, si concretizza a tutti gli effetti.
I fondi raccolti – l’obiettivo fissato dalla Fondazione Carnevale è di 20mila euro – verranno destinati ad incrementare il budget previsto dal bando di concorso (mille euro a maschera isolata): l’obiettivo è arricchire e spettacolarizzare ancora di più le quindici opere che sfileranno a febbraio sui viali a mare. La somma sarà poi ridistribuita in parti uguali tra i vari mascheratisti. Questa campagna di raccolta fondi è sostenuta da CrowdChianti, il programma di crowdfunding di Fondazione ChiantiBanca che cofinanzierà il progetto al raggiungimento della metà dell’obiettivo economico fissato.
Chi vorrà finanziare quella che viene chiamata la “palestra del Carnevale” riceverà comunque qualcosa in cambio della donazione e sono previste sei diverse ricompense: si va da un minimo di 5 euro – il nome del sostenitore sarà pubblicato sulla rivista ufficiale del Carnevale “Viareggio in maschera” – a un massimo di 100 euro – sarà possibile visitare i musei del Carnevale alla Cittadella, entrare all’interno dei carri e assistere gratuitamente a uno dei cinque corsi mascherati. L’importo dell’offerta sarà addebitato subito, ma riaccreditato per intero sulla carta originaria in caso di mancato successo, alla scadenza del progetto: solo in caso di riuscita della campagna si viene ricompensati.