Si terrà a Querceta la cerimonia ufficiale indetta dal Comune di Seravezza per celebrare venerdì 4 novembre la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 10:30 in via Ragazzi del ’99 per la deposizione di una coccarda al cippo commemorativo. Successivamente, accompagnato dalla Filarmonica di Riomagno, il corteo sfilerà per le vie del paese facendo tappa per un omaggio alla Lapide del Milite Ignoto presso la chiesa di Santa Maria Lauretana. Chiusura in piazza Matteotti alle ore 11 con l’alzabandiera, la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti e gli interventi commemorativi delle autorità.
«Abbiamo invitato tutte le associazioni che operano in ambito comunale, incluse naturalmente quelle che rappresentano gli ex combattenti e reduci, i militari e i tutori dell’ordine in congedo», dice il Presidente del Consiglio Comunale e consigliere delegato all’associazionismo Riccardo Biagi. «Nonostante la giornata feriale auspichiamo una forte presenza anche da parte dei cittadini, per il significato simbolico di unità e pace che riveste la giornata e per il doveroso omaggio che nell’occasione va a tutti i nostri caduti in guerra. Siamo felici che alla cerimonia abbia aderito anche l’istituto comprensivo di Seravezza autorizzando la presenza di alcune classi della scuola media».
La cerimonia ha offerto quest’anno l‘occasione per realizzare un delicato intervento di pulizia e di ripristino del Monumento ai Caduti di Querceta e delle sue pertinenze. Alcuni privati cittadini hanno risposto con generosità all’appello del Comune curando a proprie spese la pulizia del complesso marmoreo scolpito da Edoardo Dini e inaugurato nel 1990 nonché il restauro di quelle parti dell’opera – le più fragili ed esposte – che erano state danneggiate nel corso degli anni. Da parte del primo cittadino, a nome dell’intera comunità, un sentito ringraziamento ai volontari e agli amministratori che con passione si sono dedicati a questo compito così come all’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Sezione di Querceta, e ai membri superstiti del Comitato che all’epoca si batté per la realizzazione del monumento, che ancora una volta si sono dimostrati una risorsa preziosa per l’Amministrazione pubblica seravezzina e per la cittadinanza.
