“L’ondata di furti che si è verificata la scorsa settimana a Marignana non è purtroppo un caso isolato, ma l’ennesima prova che la sicurezza del nostro territorio è stata completamente trascurata”.

Lo scrive PierFrancesco Pardini, Udc in Consiglio Comunale a Camaiore. “Trovo veramente assurdo che il PD diffonda proclami, parli di priorità, di telecamere da installare, mentre in questi anni l’Amministrazione Del Dotto ha ignorato il problema; la sicurezza non è un tema da strumentalizzare: i cittadini non sono degli sprovveduti, a cui raccontare fandonie che non vengono poi mai realizzate. I cittadini, già in forte difficoltà per la microcriminalità, non si meritano questo trattamento. Facile parlare, come fa il PD, di telecamere, quando l’unico apparecchio presente a Marignana non è stato comprato dall’attuale Amministrazione, ma semplicemente spostato da un altro luogo, che a tutt’oggi risulta sguarnito. La totalità delle telecamere presenti sul territorio, è forse il caso di ricordarlo, sono state acquistate e installate dall’Amministrazione Bertola; il Sindaco Del Dotto e la sua Giunta non solo non hanno allargato la rete, cioè non hanno fatto nuovi acquisti, ma addirittura non hanno mai, in oltre 4 anni, investito nella manutenzione di quelle esistenti. Il PD afferma che la sicurezza è una priorità, ma intanto non fa nulla per salvaguardare i cittadini. Da oltre due anni, non solo Marignana, ma anche Pontemazzori, La Pieve, Capezzano Pianore, il centro storico sono periodicamente colpiti da furti a raffica: possibile che non si trovi il modo per arginare questo problema? Il primo responsabile della sicurezza della cittadinanza è il Sindaco: cosa sta facendo il Primo Cittadino di Camaiore? I cittadini devono essere garantiti nella loro tranquillità; per questo non è sufficiente fare annunci ma servono fatti, ossia investimenti concreti, che vanno trovati: perché invece di sprecare i soldi pubblici in lavori “elettorali”, caotici e privi di logica, il Sindaco non investe nella sicurezza? Ci troviamo con un’Amministrazione inadempiente, che è rimasta sorda alle richieste dei cittadini avanzate durante le riunioni pubbliche, a petizioni, alla raccolta di firme, come quella presentata dai residenti di Capezzano, che non chiedevano niente di eccezionale, solo di poter vivere con un minimo di tranquillità nelle proprie case. Il controllo di vicinato, attuato solo in alcune isolate frazioni e sempre su sollecitazione dei cittadini, dovrebbe essere esteso a tutto il territorio; si potrebbero dare contributi alle associazioni, che sarebbero ben disponibili a ideare progetti di sicurezza, integrando con la sorveglianza privata il poco organico a disposizione delle forze dell’ordine. Dotare il territorio di telecamere in modo capillare, come già fatto da alcuni Comuni in Italia, non sarebbe la soluzione definitiva, ma aiuterebbe comunque ad arginare il fenomeno. Queste sono solo alcune idee, ma il Sindaco Del Dotto rimane immobile, non ha previsto alcun stanziamento in bilancio per la sicurezza, continua con i lavori a macchia di leopardo, disattendendo alle vere e reali necessità e priorità dei cittadini”.

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ultimo aggiornamento: 15-11-2016


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