Cultura a Stazzema, al via la programmazione per il 2017. Un tavolo per programmare le attività culturali del Comune di Stazzema: è questa la proposta dell’assessore alla Cultura Serena Vincenti che aprirà un confronto con tutte le realtà vive del territorio di Stazzema o che operano in esso per la creazione di un calendario condiviso di eventi che valorizzino quanto di buono e di bello si fa già nel territorio e quanto può ancora esprimere in termini di potenzialità inespresse Stazzema con i suoi borghi. Il tavolo si terrà nella prima metà di gennaio, quando il Comune di Stazzema proporrà già alcune iniziative alle associazioni che operano nel campo culturale, musicale, artistico, sportivo, di difesa delle tradizioni, dell’ambiente, della montagna, della promozione sociale ed economica del territorio. Il Comune di Stazzema raccoglierà le proposte di manifestazioni anche per programmare l’utilizzo delle strutture ed in particolare del Palazzo della Cultura Cardoso, ma avendo in mente una programmazione diffusa su tutto il territorio comunale. Ciascuno potrà avanzare proposte e chiedere che siano inserite nel calendario.

Cultura a Stazzema – Serena Vincenti

Il territorio di Stazzema è ricco di eventi e cultura”, commenta l’assessore alla cultura Serena Vincenti, “ che facciamo fatica ad incanalare in un percorso coerente di promozione dei nostri borghi e dei nostri Paesi. Per il 2017 abbiamo già delle idee che vogliamo condividere con i nostri cittadini e con le associazioni del territorio o che operano su di esso. Il Palazzo della Cultura in Cardoso è il fulcro delle attività che svolgiamo e per questo che è intenzione del Comune di potenziarlo creando uno spazio teatrale al primo piano per creare una piccola rassegna teatrale e cinematografica, uno spazio per presentazioni di libri e di eventi che vogliamo che siano funzionali ad un arricchimento del nostro territorio. Vogliamo valorizzare quello che già esiste come lo spazio espositivo che quest’anno riproporrà una rassegna sugli allievi di Nerina Simi in estate, ma che dia anche spazio a nuove espressioni artistiche. Crediamo molto nella valorizzazione dell’ambiente come risorsa per lo sviluppo della comunità e già lavoriamo al recupero delle colture del nostro territorio nella visione di una salvaguardia di un territorio anche dal punto di vista della sicurezza, e lavoriamo al prossimo appuntamento del Festival della Montagna con presentazioni, escursioni, promozione degli sport legati alla montagna. Nel 2017 cercheremo di mettere assieme tutti gli organi del territorio, quello recentemente restaurato a Terrinca, Retignano, Levigliani, Cardoso, Stazzema e quello di Sant’Anna per una rassegna che coinvolga tutti questi pezzi di storia. Ma non guardiamo al passato perché cercheremo di accogliere nuove iniziative. Un tavolo aperto a cui si possono sedere tutti coloro che credono nel futuro di Stazzema”.

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