“Cara Presidente, Caro Sindaco, Gentili Assessori e Colleghi Consiglieri, Egregi Direttori dei Media Locali,  mi rivolgo a voi con questa lettera aperta per esprimere alcune mie considerazioni”.

Inizia così la missiva inviata da Luca Poletti a nome del Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
“Il Consiglio comunale è di nuovo in carica ormai da diversi giorni a seguito della sentenza del Consiglio di Stato dopo il periodo commissariale.
Ritengo opportuno, per non dire necessario, che in Consiglio Comunale, prima nelle commissioni e poi in seduta generale anche in forma aperta, se necessario, venga fatto il punto sulla situazione generale dell’ente e sulle politiche da intraprendere fin dalle prossime settimane. Di fatto il Sindaco si è insediato, ha nominato la Giunta, ma non vi è stata nessuna comunicazione su idee, progetti, programmi o stato dell’arte.

Mi permetto di fare alcuni esempi:
– dissesto: il Commissario ha giustamente fatto la delibera di adesione alla procedura semplificata, ma sarebbe opportuno fare il punto in commissione e poi in consiglio su come si procede concretamente per saldare la massa passiva;
– società partecipate: dopo varie incertezze siamo arrivati ad in punto fermo ma rimane da definire la situazione di I Care, soprattutto riguardo al sistema di riscossione dei tributi ma anche in riferimento alla gestione dei servizi per l’infanzia dove è necessario dare risposta alle giuste preoccupazioni delle famiglie. Sono ancora da definire gli aspetti inerenti il sistema di controllo delle caldaie e la situazione di alcuni lavoratori, tra i quali quelli che operavano al Prinicipino, a tutt’oggi gli unici, “del mondo partecipate”, senza una prospettiva concreta;
-beni pubblici in capo alla Patrimonio: si annuncia l’asta per Principe e Palazzetto poi seguiranno Piscina e il resto, compreso gli appartamenti dell’emergenza abitativa. Che facciamo? C’è spazio, come noi auspichiamo, per tentare la strada di mantenere la proprietà pubblica ? Con quali azioni e ripercussioni sul bilancio ? Insomma siamo al dunque di questa brutta vicenda ed è necessario che il Consiglio sia messo nelle condizioni di valutare e decidere. Anche la città deve essere coinvolta: si tratta di beni della collettività, non ce lo dimentichiamo.
– sicurezza: il PD ha fatto proposte e uno specifico convegno alla presenza dell’allora Sottosegretario Manzione. Ne vogliamo discutere apertamente ? Abbiamo anche chiesto un incontro specifico all’Amministrazione ma, per ora, nessun segnale concreto.
– la Versilia: da definire il ruolo che Viareggio vuole giocare nel contesto del comprensorio su temi decisivi come assetti istituzionali (Unione dei Comuni), sanità, rifiuti e turismo.
Potrei aggiungere altro (Porto, Regolamento Urbanistico), ma questo è solo per dare la misura che c’è esigenza di un confronto e di un dibattito aperto a cui il Gruppo PD non intende sottrarsi. Anzi, invita questa Amministrazione a farsi avanti nelle sedi istituzionali e pubbliche.

Oggi questa Giunta a me pare chiusa in se stessa; per esempio ci sono nuovi Assessori che da quando hanno assunto questo ruolo di fatto non hanno mai parlato pubblicamente; dunque non se ne conoscono idee e progetti e neppure le motivazioni che li hanno portati ad accettare l’incarico.
Questa lettera aperta, infine, è indirizzata anche ai Direttori dei media locali, perché anche loro, a mio parere, possono avere un ruolo importante nell’essere promotori o parte attiva di un serio dibattito, rivolto soprattutto alle soluzioni da dare ai problemi della nostra Città che, veramente, non può più attendere”.

(Visitato 82 volte, 1 visite oggi)

“No al governo Gentiloni”, raccolta firme anche a Viareggio

“Nessuna sicurezza per i cittadini di Torre del Lago”