Come sarà la scuola del futuro? Innovatori, sognatori, visionari nel cuore di Firenze. Docenti, formatori, istituzioni, partner in sinergia al PalaCongressi fra bilanci e sperimentazioni sul campo.

Il 16 Dicembre l’appuntamento “Intel #Schoolmakers” è approdato a Firenze coinvolgendo docenti, educatori, formatori provenienti da diverse scuole e realtà educative.

Gli innovatori, i sognatori, i visionari sono coloro che con la formazione e la sperimentazione cercano ogni giorno di inventare una scuola nuova capace attraverso l’innovazione metodologica e l’integrazione di strumenti digitali di rispondere alle esigenze educative di ogni alunno valorizzando l’intelligenza di ciascuno.

La giornata, promossa da Comune di Firenze, USR Toscana, Indire, Regione Toscana è stata un’occasione per fare il punto sul Piano Nazionale Scuola Digitale a un anno dal suo lancio: il Ministero dell’istruzione ha deciso di investire più di 300 milioni in spazi e ambienti di apprendimento che sommate al movimento di innovazione da parte dei docenti e alle azioni predisposte dal Miur hanno dato grande spinta nelle scuole del nostro Paese.

Nella mattina il bilancio ha offerto il molteplice e interessante punto di vista da parte delle istituzioni come gli assessori istruzione e innovazione del Comune di Firenze Cristina Giachi e Lorenzo Perra e Cristina Grieco per la Regione Toscana, PierPaolo Infante (USR Toscana), dirigenti scolastici come Antonio Fini, il presidente di Indire Giovanni Biondi e il coordinatore di Europe Code Week Alessandro Bogliolo che ha fatto coinvolto la platea in un “gioco” di coding.

Damien Lanfrey (Chief Innovation Officer MIUR) ha confermato l’irreversibilità del percorso di innovazione didattica ribadendo la necessità e l’impatto positivo e diffuso della sua portata: una notizia rassicurante la tutela di continuità del piano visto il recentissimo cambio del governo e del ministro dell’istruzione.

I lavori sono stati introdotti da Silvia Invernici (Intel Education Manager) e coordinati da Giuseppe La Pietra.

Nel pomeriggio i partecipanti hanno avuto la possibilità di sperimentare concretamente laboratori di robotica, coding, app per l’educazione, stampanti 3d, digital story telling, aule e ambienti innovativi.

Importanti i contributi dei partner come CampusStore, C2 Group, Si Computer, Converge.

Il valore aggiunto sono stati gli workshop proposti da insegnanti come Daniela di Donato e i toscani Alessandro Bencivenni e Antonella Cateni che hanno fatto delle loro esperienze didattiche quotidiane dei paradigmi stimolanti per i partecipanti.

La giornata è stata anche una preziosa occasione di scambi e confronti: la scuola che si inventa giorno per giorno è quella che offre gli strumenti per competenze del XXI secolo come cittadini europei consapevoli. Chi sono quindi gli innovatori, i sognatori, i visionari? Coloro che, come dice Lanfrey, “costruiscono pezzi di futuro ogni giorno, e che (sappiamo bene) hanno veramente tanto bisogno di mani e menti fresche, per rinnovare il codice sorgente di questo mondo un po’ confuso, ma più aperto che mai.”

La scuola del futuro? Le foto della giornata

Ecco gli scatti di Erika Pucci che raccontano per immagini la giornata di Firenze con i #schoolmakers 

La scuola del futuro? Multimedia

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#schoolmakers firenze La scuola del futuro Regione Toscana

ultimo aggiornamento: 17-12-2016


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