Oceania: la libertà di essere se stessi, un viaggio per piccoli e grandi. Tra i film di Natale il nuovo lungometraggio della Disney fra mito e avventura.

Tremila anni fa le popolazioni del Pacifico hanno interrotto le loro navigazioni riprendendo l’antico mestiere marittimo solo dopo 1000 anni. Da questo mistero inizia il racconto di “Oceania”, il lungometraggio Disney che tra mito e avventura ci regala Vaiana, una delle protagoniste più riuscite della produzione animata in una storia adatta a un pubblico senza età.

Oceania – la forza dell’oceano

oceania
Oceania

Vaiana, dalle connotazioni fisiche e caratteriali divergenti dalla galleria di eroine Disney, è nata e cresciuto in un villaggio Polinesiano.

Istintivamente attratta dall’Oceano, varca la frontiera naturale del rift contro ogni regola fra pericoli e antagonisti mostruosi, con l’aiuto del semidio Maui e avendo come compagno di viaggio un galletto disfunzionale: così salva il destino della propria isola e del suo popolo e rafforza il legame con l’Oceano, saggiamente personificato nel film.

Il viaggio di Vaiana, tra pirati e tempeste, è un percorso attraverso l’indipendenza e la libertà per appropriarsi della propria identità. La protagonista, grazie all’aiuto della nonna che la spinge a mettersi in gioco, scopre se stessa nella scelta fra chi è e chi dover essere: una strada emotiva attraversata parallelamente dal suo popolo, da Maui e dalla dea Te Kà.

Oceania – computer grafica

Il film è realizzato con l’animazione in computer grafica alternata a sequenze d’animazione classica composte con gli antichi tatuaggi polinesiani. L’arte tribale del Pacifico e le prospettive multiple del mare in tempesta sullo stile de “La grande onda” di Hokusai, rappresentano delle accattivanti incursioni artistiche in una regia particolarmente curata nelle inquadrature e nei movimenti della macchina da presa. La resa grafica dell’acqua rappresenta un punto veramente elevato dal lato tecnico e quindi narrativo, già anticipato nello straordinario cortometraggio “Piper” di qualche mese fa. L’apparato musicale italiano è arricchito dal contributo di Raphael Gualazzi.

Nel racconto e nei dialoghi i toni avventurosi, drammatici e umoristici sono ben calibrati, con particolare rilievo nelle sequenze sulla tradizionale narrazione orale dei popoli antichi trasmessa soprattutto per via femminile.

Oceania – una storia di amicizia

oceania

Una storia all’insegna dell’amicizia, del rispetto per la natura e soprattutto dell’emancipazione da stereotipi e destini preconfezionati in nome dell’autenticità personale e collettiva: l’anticonformista non principessa Vaiana Waialiki viaggia così, finalmente senza la necessità di una controparte maschile, negli sguardi di bambine e bambini, donne e uomini portando il suo messaggio di un’umanità capace di riscoprire se stessa.

Oceania – Durata 107 minuti – Anno 2016 – Animazione Avventura – Regia: Clements-Musker – Produzione Disney

Oceania – al cinema in Versilia

Questi i cinema della Versilia che sotto Natale proiettano Oceania: Cinema Goldoni (Viareggio), Cinema Comunale (Pietrasanta), Cinema Nuovo Lido (Forte dei Marmi)

Oceania – i video

 

(Visitato 2.924 volte, 1 visite oggi)
TAG:
disney il piacere dei libri Oceania recensione

ultimo aggiornamento: 23-12-2016


Nella Casa di Babbo Natale a Massarosa

Simone Ceragioli vince il challenge #ParoleInPosa