Fluviale interrogazione del gruppo consiliare “Patto Civico con Andrea Giorgi” rivolta alla giunta Tarabella, in merito al Parcheggio interrato di Piazza Pertini a Querceta.

“Con la presente interrogazione scritta è nostra intenzione porre all’attenzione della A.C. una situazione di degrado che si protrae da mesi e che interessa un’area strategica nel centro di Querceta ovvero il parcheggio interrato di Piazza Pertini.

Tale parcheggio, meglio conosciuto nel paese come “il parcheggio sotto i palazzi nuovi”, a dispetto del nome di “nuovo” sembra piuttosto rappresentare un’ area di degrado nel pieno centro del paese: una costruzione strategica, che dovrebbe rappresentare l’eccellenza e la modernità del centro cittadino e che invece, risulta un’area inutilizzata e come tale destinata a deteriorarsi velocemente, anche in considerazione della scarsa qualità della costruzione.

 

Lo stato dei luoghi non è certo gratificante per il Paese che di fatto è soggetto ad oggi ad un utilizzo ibrido, tra un parcheggio a pagamento e un parcheggio libero, sottoutilizzato ed in stato di semiabbandono.

Fin dalla sua costruzione quando è stato dato in gestione ad una Azienda che ne avrebbe dovuto curare la manutenzione a fronte degli introiti del parcheggio a pagamento, la struttura non ha mai funzionato. Una considerazione questa, che viene ribadita anche dai contenuti del DUP 2016-2018, che l’A.C. stessa ha redatto, ed in cui viene evidenziata la problematica dei parcheggi selvaggi a Querceta a fronte di un parcheggio a pagamento “pressochè inutilizzato”.

In più vengono indicati, relativamente ai proventi previsti per gli anni 2016-2018, introiti davvero irrisori nell’ordine di 1000€ annui.

 

Se quindi tale parcheggio nella condizione a pagamento non è mai stato ritenuto dalla popolazione una convenienza, rendendolo nei fatti ampiamente inutilizzato, possiamo tirare allora un primo bilancio “politico” dell’intervento: un bilancio che non può che essere in rosso non avendo portando grossi benefici nè alla collettività nè all’Azienda che lo gestisce.

Rileviamo oltretutto che, nonostante che da circa un anno sia rotto il varco di accesso in fondo alla discesa di entrata, che risulta privo della sbarra, e quindi di fatto il parcheggio si sia trasformato libero a costo zero, il mancato utilizzato da parte dei cittadini permanga, allo stesso modo in cui lo era quando funzionava il varco a pagamento.

Riteniamo  il  motivo  sia  legato  principalmente  alla  mancata  conoscenza  di  questa “opportunità” da parte dei cittadini che vengono informati del guasto solo se percorrono la discesa di accesso raggiungendo la sbarra che non c’è più.

 

 

A questo punto ci domandiamo: a cosa serve mantenere questo ibrido tra un parcheggio sulla carta a pagamento (e quindi inutilizzato) ed uno sostanzialmente libero che non consente di incassare quei pochi soldi che si sarebbero potuti destinare

(ad esempio, ad una associazione sul territorio)? Pensiamo altresì ai benefici che avrebbe potuto portare al Paese ed ai commercianti di Querceta, soprattutto nel recente periodo natalizio, avere un polmone come quel parcheggio che fosse effettivamente utilizzato.

Come Patto Civico questa problematica porta necessariamente a fare una valutazione politica. In un contesto economico di strettezze e difficoltà economiche in cui versano gli Enti Locali, l’A.C. attuale (in continuità con quella precedente) sta davvero ottimizzando le poche risorse spendibili e sfruttando al meglio ciò di cui dispone?

Viene quindi naturale domandarci se effettivamente l’investimento di denaro pubblico che è stato fatto per la costruzione del parcheggio (poiché di questo si tratta essendo le perequazioni comunque denaro pubblico) sia stato un investimento lungimirante o meno. In altre parole, preso atto del fatto che ormai la struttura esiste l’utilizzo che ne stiamo facendo è effettivamente il massimo possibile? O invece si può pensare a qualcosa di diverso per ottimizzarne l’impiego?

Temiamo, inoltre, che lo scarso utilizzo dell’area possa indurre col tempo un doppio e dannoso effetto: il primo è materiale ovvero una accelerazione del degrado della struttura (come tutte le cose inutilizzate) mentre il secondo è psicologico in quanto quell’area se continua a rimanere nell’immagine collettiva un’area “morta” non potrà che perdere appeal e peggiorare ulteriormente la situazione divenendo il cane che si morde la coda.

Concludendo come Patto Civico riteniamo sia arrivato il momento di affrontare il problema prima che diventi ancora più grande. Riteniamo sia necessario e prioritario valorizzare l’opera, per questo proponiamo:

–      Mettere in atto iniziative che consentano ai cittadini di apprezzarne le qualità ed i benefici del parcheggio, creando le condizioni affinché possano utilizzarla a costo zero o creando facilitazioni per residenti ed per attività commerciali del centro;

–      Rivederne de condizioni di utilizzo anche mettendo mano alla convenzione per la sua gestione che è stata basata su dei presupposti di utenza molto ottimistici che si sono rilevati infondati.

Più in particolare, nello spirito di una opposizione costruttiva, come Patto Civico mettiamo sul tavolo una proposta espressa in campagna elettorale consistente nell’istituire la possibilità ai commercianti del centro di Querceta di usufruire di abbonamenti mensili/annui a costo simbolico per il parcheggio interrato, liberando altresì i parcheggi scoperti che gli stessi avrebbero occupato.

Vogliamo che su Querceta si creino davvero condizioni ottimali per commercio e servizi ed a tal proposito aggiungiamo anche considerazioni riguardo allo stato di inefficienza di molti camminamenti e marciapiedi del centro (inadeguati per pedoni, disabili e passeggini) nonché il degrado in cui versa la Piazza Pertini la cui pavimentazione si sta progressivamente deteriorando.

Grandi sono i dubbi che nutriamo sulla scelta esecutiva di tale fondo in marmo: i forti rigonfiamenti presenti nella pavimentazione fanno pensare ci possano essere dei gravi difetti nella realizzazione del massetto e dei giunti di dilatazione, tali da rendere di fatto inefficace la sostituzione delle piastrelle soprastanti così come viene fatto da anni a questa parte per rimediare alla situazione.

Segnaliamo altresì che quella pavimentazione sia frequentemente bagnata nelle stagioni più fredde e, forse per il tipo di materiale, forse per la sua finitura, si presenta costantemente scivolosa aggravando le pericolosità di chi la attraversa.

Non parliamo poi di come è stato gestito il verde: una piazza in estate torrida per la totale mancanza di punti d’ombra, senza punti di sosta, senza fiori, siamo di fronte ad una piazza (se così si può definire) in cui non ci sono neppure cestini portarifiuti (elemento per altro più volte segnalato anche dai cittadini).

Il Patto Civico attende risposta alle domande sopra individuate, sia per quanto concerne il parcheggio interrato, sia per il futuro e l’idea di riqualificazione che si propone l’A.C. verso la Piazza Pertini e più in generale per il centro di Querceta, anche in relazione ad eventuali finanziamenti che si appresta a richiedere a breve il comune mediante l’accesso a mutui di importo non trascurabile.”

 

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