Massarosa ospita la Nazionale di nuoto Sincro. Si è svolta oggi, 7 gennaio 2017 l’esibizione delle ragazze della Nazionale di nuoto sincronizzato, nella piscina Comunale di Massarosa G. Frati. La manifestazione è stata la parte conclusiva di una settimana di allenamenti, cordinati dallo staff della Nazionale italiana di nuoto sincronizzato Rossana Rocci e Carolina Camardella con la sovraintendenza della direttrice tecnica Patrizia Giallombardo. Grazie all’impegno della società Aquatica e dell’ Amministrazione comunale di Massarosa, le 20 atlete ( 14-15 anni) sono state ospitate dal complesso “La Brilla” a Massaciuccoli e dai genitori delle ragazze del Sincro Aquatica. L’ iniziativa è stata specialmente un’ occasione per le atlete sincro Aquatica di Massarosa di confrontarsi con questa realtà superiore.
“Opportunità che ha dato valore aggiunto al territorio di Massarosa e in particolare all’impianto della piscina che già ospita il Trofeo Mussi – Femiano – Lombardi – così afferma Franco Mungai, sindaco di Massarosa- un ringraziamento va alle nostre allenatrici di Aquatica che hanno organizzato questa settimana e hanno così contribuito al nostro progetto di valorizzazione del territorio”
“ Il nuoto sincronizzato è una disciplina bella ma difficile, in cui, come in ogni sport, con spirito di squadra e tanta passione si possono raggiungere grandi risultati. – queste le parole di Katiuscia Guidi, allenatrice tecnica del Sincro Aquatica- “Io e la coordinatrice del gruppo Sincro Aquatica Cristiana Canova ringraziamo il presidente della società Aquatica Franco Bonciani per aver creduto nel nostro progetto, tutta la dirigenza della società, il direttore dell’ impianto di Massarosa Carlo Pinetini, lo staff della segreteria e il sindaco del comune di Massarosa. Inoltre l’ assessore allo sport Raffaello Giannini, i nostri sponsor Welcome Italia, ginger bar della piscina, il responsabile Enrico Arringhi della foresteria della brilla di massaciuccoli. Un ringraziamento particolare va anche alle nostre collaboratrici tecniche Laura Laredina e Rachele Guasti ed alle famiglie delle nostre atlete che hanno ospitato 10 ragazze della nazionale nelle proprie case e che ci hanno aiutato quotidianamente per una intera settimana nei trasferimenti.”
