L’ospedale Versilia entra nella rete toscana di telemedicina per la diagnosi e la cura delle malformazioni cardiache nei bambini.

“Tele-ecocardiografia on-line” è il sistema di teleconsulto in ambito pediatrico che permette l’invio e la visualizzazione di immagini ecocardiografiche in diretta dall’ospedale versiliese alla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio. E’ infatti adesso possibile una diagnosi in urgenza nel caso di specifiche patologie di malformazioni cardiache da accertare in fase pediatrica/neonatale o prenatale, attraverso un collegamento a banda larga, sicuro e protetto, tra i clinici dell’ospedale del Cuore di Massa (OPA) e quelli del Versilia.

Il progetto “Arriviamo al cuore di tutti”, frutto della collaborazione tra la Regione Toscana, la Fondazione Gabriele Monasterio ed i Lions Distretto 108 La Toscana con la Lions Clubs International Foundation (LCIF), è stato presentato oggi (giovedì 19 gennaio) nella sede dell’ospedale Versilia, alla presenza del direttore generale della Fondazione Monasterio Luciano Ciucci, dal direttore sanitario dell’Azienda USL Toscana nord ovest Mauro Maccari, dal past governatore Lions Distretto 108 La Toscana Gianluca Rocchi, dal direttore tecnico del progetto dell’ospedale del Cuore Alessandro Taddei, dai responsabili delle unità operative direttamente coinvolte nel percorso – Giancarlo Casolo e Luigi Gagliardi –, dal Sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto e da molti Lions della zona.
Presente anche, in collegamento dall’ospedale del Cuore di Massa, il cardiologo pediatrico Pierluigi Festa.

Da alcuni anni la Fondazione Monasterio ha sperimentato un sistema di teleconsulto nell’ambito della cardiologia pediatrica con vari Paesi dell’area balcanica.

Questa innovativa attività funziona regolarmente e consente il supporto ai clinici locali da parte di specialisti della Fondazione per la diagnosi precoce delle cardiopatie in età neonatale e pediatrica, ma anche in età fetale, nonché per il relativo follow up. Il sistema adottato, in collaborazione con il CNR di Pisa, è stato utilizzato anche nell’ambito di progetti finanziati dall’Unione Europea.

Si è dunque pensato di replicare l’attività in Regione Toscana. Ciò è stato possibile grazie ai Lions Club – distretto Toscana, che hanno interamente finanziato il progetto insieme alla loro Fondazione Internazionale LCIF. La donazione di 170 mila euro da parte dei Lions ha consentito a livello regionale l’installazione delle apparecchiature per la telemedicina e l’acquisto di dispositivi medici ed informatici per complessive 10 postazioni di teleconsulto (già attivate quelle di Portoferraio, Empoli, Lucca, Arezzo, Bibbiena, Pontremoli, Prato e, appunto, Versilia; nelle prossime settimane anche Pistoia e Pescia).
Nella diagnosi e nella cura delle malformazioni cardiache congenite il fattore tempo è fondamentale, perché ai piccoli pazienti devono essere sempre garantite le cure più adeguate e l’eventuale trasferimento nel centro più idoneo per il trattamento del caso.

Il teleconsulto tra gli specialisti si svolge in tre fasi:
fase 1- “Real time” videoconferenza, interazione audio/video tra operatore (postazione ecografista) e il consulente (postazione specialista) con trasmissione in diretta delle immagini ecografiche:
fase 2- “Store-and-Forward” registrazione delle immagini ecografiche ed invio al server per consentire una diagnosi definitiva;
fase 3 – “Documentazione teleconsulto” cartella clinica informatizzata accessibile a distanza nel sistema informatico Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, tutto ciò con l’acquisizione del consenso informato.

“Questo progetto – afferma Gianluca Rocchi, past governatore Lions Distretto 108 La Toscana – si inserisce nella filosofia della sussidiarietà che accompagna lo spirito di servizio dei Lions. In questi ultimi anni siamo sempre stati a fianco delle Istituzioni mettendo a disposizione le nostre professionalità e competenze. Il progetto originario di 10 postazioni, tra l’altro, potrebbe ampliarsi ulteriormente e raggiungere entro questo 2017 le 15 postazioni”.

“La condivisione della sanità specialistica – commenta Luciano Ciucci, direttore generale della Fondazione Monasterio – è un grande valore di un sistema sanitario pubblico: da sempre crediamo nella rete come miglior strumento per dare la miglior risposta ai bisogni di salute.
Sono particolarmente lieto che la nostra esperienza venga ulteriormente messa a disposizione del territorio ed in questo caso di un territorio e di una struttura con cui collaboriamo da moltissimi anni anche in altri ambiti. L’ospedale Versilia è uno tra i più importanti punti nascita della Toscana ed è l’ottava postazione di teleconsulto che attiviamo. Stiamo quindi creando una vera e propria rete, una rete che prevede un concreto ed immediato confronto tra i clinici delle due strutture che condividono il referto. E voglio con forza ringraziare i Lions toscani per il sostegno in tutte le fasi di questo progetto: senza di loro non saremmo qua oggi, è proprio il caso di dirlo.”

“Il teleconsulto – sottolinea il direttore sanitario dell’Azienda USL Toscana nord ovest Mauro Maccari – rappresenta un’importante occasione per i piccoli pazienti e per i professionisti dell’ambito territoriale della Versilia. Nell’ambito di questa attività i nostri cardiologi e neonatologi, professionisti di alto livello e di provata competenza, hanno la possibilità di confrontarsi per i casi più complessi con il centro di cardiochirurgia dell’OPA sia in tempo reale ma anche inviando le immagini in tempi successivi.
Possiamo in questa maniera favorire le diagnosi precoci e limitare trasferimenti inutili dei bambini, che comportano spesso gravi disagi per le famiglie coinvolte.

Ringrazio tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto: la Fondazione Monasterio, nostro partner prestigioso ed autorevole, il personale impegnato nell’iniziativa ed i finanziatori del progetto, i Lions della Toscana, che confermano la loro particolare sensibilità e capacità di cogliere i bisogni veri della nostra comunità. La nostra Azienda, che dispone già di 4 sedi di teleconsulto, è sempre molto ricettiva verso le innovazioni, nell’ambito di una rete ospedaliera toscana che dimostra ancora una volta di essere all’avanguardia in un settore specialistico estremamente delicato e complesso”.

Anche i professionisti versiliesi presenti alla conferenza stampa hanno messo in rilievo l’importanza del lavoro di rete avviato con l’ospedale del Cuore, con l’obiettivo di garantire una sempre migliore assistenza dei cittadini e, in questo caso, dei pazienti più piccoli.

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