“Con il clima invernale di quest’anno il freddo si fa sentire più degli altri anni e il piano dell’emergenza freddo, messo in atto dall’amministrazione comunale di Viareggio, ci pare inadeguato. Queste le parole di Isaliana lazzerini del PCI Viareggio, che prosegue: ad agosto è stato chiuso l’asilo notturno della Misericordia perchè mancava il personale addetto alla sorveglianza degli ospiti. Anche se il comune non è intervenuto in soccorso a questo frangente, la Misericordia di Viareggio è riuscita insieme alla Caritas a ripristinare il servizio, che ha ben 100 anni, attraverso il quale può ospitare 20 persone, tra uomini e donne, al giorno per un totale di circa 500 persone all’anno.

Le sedi che possono essere attrezzate per far fronte all’emergenza freddo sono quelle della sala udienze oggi sede dei VV.UU. e la sede dell’ex-VV.UU. in via S. Francesco in collaborazione con la Misericordia. Il servizio di Protezione civile sarà senz’altro disponibile alle indicazioni dettate dall’amministrazione comunale.

Vogliamo – continua lazzerini – far presente che esiste un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Regione Toscana per l’ospitalità di tante persone sole o nuclei familiari che hanno subito uno sfratto, da realizzarsi all’ex Inapli in via Belluomini, locali messi a disposizione dalla Provincia di Lucca di cui è proprietaria e che l’amministrazione di Viareggio ha provveduto al cambio di destinazione d’uso. Un social-coausing a tutti gli effetti che darebbe respiro alle tante situazioni di criticità che vediamo drammaticamente affacciarsi sul nostro territorio.

Tali persone – aggiunge – non possono attendere una casa popolare perchè non ne hanno fatto domanda o non hanno i requisiti per ottenerla.

Il mancato impegno su questo fronte reca prima di tutto danni ai tanti bisognosi che chiedono aiuto, – conclude Isaliana lazzerini PCI Viareggio – ma anche alla città che si impoverisce di fronte alle mancate risposte che vorrebbe risolte.”

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