Durante la serata di lunedì i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massa e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Viareggio hanno tratto in arresto in flagranza di reato un pietrasantino, classe 1974, domiciliato a Massa, nullafacente, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile dei reati di furto con strappo e ricettazione.

In particolare i militari della Compagnia di Massa, grazie a un’eccellente attività di coordinamento avviata a seguito di uno scippo perpetrato durante il tardo pomeriggio di lunedì a Viareggio in via Verdi, riuscivano a bloccare il predetto a Montignoso a bordo di un’auto.

Sin da subito il fermato appariva particolarmente nervoso e i militari, ben conoscendone i numerosi precedenti per furto con strappo, eseguivano un’attenta perquisizione all’interno della vettura a seguito della quale veniva rinvenuta una borsa da donna con all’interno alcuni documenti d’identità, un telefono cellulare e dei soldi in contanti. Sul posto venivano quindi fatti confluire i Carabinieri di Viareggio che constatavano che effettivamente i documenti erano di proprietà della donna scippata poco prima a Viareggio a cui veniva restituita tutta la refurtiva.

Essendo quindi emersi gravi indizi di colpevolezza il soggetto veniva condotto presso la caserma dei Carabinieri di Massa mentre i colleghi di Viareggio provvedevano a ripercorrere a ritroso il possibile itinerario seguito dal pietrasantino Grazie a tale attività dopo meno di un’ora i Carabinieri riuscivano a scovare lo scooter utilizzato per compiere lo scippo.

Inoltre a seguito delle ulteriori indagini condotte, grazie anche al ritrovamento del ciclomotore, veniva accertato che lo stesso si era reso responsabile di altri 5 scippi commessi tra Massa e la Versilia. In particolare l’arrestato è stato ritenuto responsabile di uno scippo commesso lo scorso 2 gennaio e di un altro episodio avvenuto il successivo 21 gennaio, entrambi perpetrati a Pietrasanta ai danni di 2 donne.
A seguito dell’udienza di convalida che ha avuto luogo questa mattina presso il Tribunale di Massa il GIP ha disposto nei confronti del predetto la misura cautelare della detenzione in carcere in attesa delle prossime udienze.
Le indagini proseguono al fine di appurare se il medesimo si sia reso responsabile di ulteriori analoghi episodi.

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