“Oggi le donne hanno ancora retribuzioni inferiori a quelle degli uomini, anche quando ricoprono cariche dirigenziali, sono dati comprovabili leggendo le indagini ISTAT – prosegue Pesetti – Oggi gli uomini guadagnano mediamente 1,80 euro l’ora (il 12%) in più delle donne con pari mansioni. Nel settore scientifico si arriva a un gap tra uomo e donna dell’85%. Fratelli d’Italia vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questa situazione che non è più accettabile nel 2017 con una campagna di sensibilizzazione contro la discriminazione salariale che, proprio, l’8 marzo deve essere punto di partenza per una seria riflessione sullo stato di civiltà ancora non raggiunto nel nostro Paese che, come sempre, è la Cenerentola d’Europa”.

“I dati IRPET più recenti parlano di una disoccupazione femminile del 54% in Toscana, contro il 76,4% degli uomini e comunicano che le donne escono dal mondo del lavoro spesso intorno ai 55 anni, aspetti che fanno capire quanto ancora si debba… lavorare per fare… lavorare degnamente le donne” chiude Pesetti.

(Visitato 71 volte, 1 visite oggi)

La scuola Tabarrani è antisismica?

“Tutte le vittime trovino il coraggio di denunciare”