Non aver mai paura di essere un papavero in un campo di giunchiglie” (M. Deprince, ballerina)

“Storie della buonanotte per bambine ribelli” è una raccolta di 100 vite di donne straordinarie narrate come fiabe. Il progetto, sostenuto da un chiaro intento didattico, è nato a Novembre negli Stati Uniti e ha preso forma grazie a un validissimo e partecipato crowfounding.

Le storie narrate all’interno della raccolta spaziano da scrittrici (Jane Austen, sorelle Bronte, Allende) a politiche (Michelle Obama, Hilary Clinton) spaziando da scienziate come la nostra Rita Levi Montalcini e pittrici (Lempicka, Frida Kahlo) a protagoniste dello sport come Yusra Mardini e alla nobel Malala. Una variegata e intesa galleria di donne che l’apparato iconografico, centrato sui ritratti realizzati da 60 artiste di tutto il mondo, rende ancora più coinvolgente e accattivante.

Voglio che tutti i rifugiati siano fieri di me” (Y. Mardini, nuotatrice)

La ribellione

Storie della buonanotte

 Il filo che unisce tutte queste storie è la possibilità di ribellarsi alle regole qualora non tutelino e non garantiscano il pieno sviluppo della personalità. Sono eroine di tutti i giorni, animate da forza e coraggio, da far conoscere ai giovani lettori grazie alle brevi e incisive storie per stimolare la riflessione sulla nostra storia contemporanea e incoraggiare a intraprendere la propria strada al di là di ostacoli, pregiudizi e difficoltà. Sono storie ordinarie divenute simbolo di emancipazione e affermazione, per ricordare che l’eroismo risiede nelle piccole grandi cose di ogni giorno e che può riguardare ognuno di noi. Il libro non propone dei modelli ma trasmette l’idea che ogni bambina può coltivare le proprie passioni senza sentirsi esclusa, può giocarsi le opportunità senza rinunciare a se stessa, in qualche modo può permettersi di osare.

Piedi a cosa mi servite se ho le ali per volare?” (F. Kahlo)

Le storie, brevi e dal linguaggio accessibile all’infanzia, confermano la proposta di storie femminili alternative e “femministe” nel senso più moderno del termine: l’evoluzione delle eroine Disney capaci di andare oltre il Principe Azzurro, da Pochaontas a Oceania, testimonia quanta questa necessità sia forte già nei prodotti destinati a un uso di massa. La grandezza di questo progetto è di aver modulato nella forma fiabesca qualcosa che va al di là dell’immaginario collettivo come può essere un cartone animato d’invenzione per calarlo nella realtà di donne reali.

 Fiabe della buonanotte

Storie della buonanotte

Le narrazioni pensate come ottime fiabe della buonanotte per bambine ribelli, sono anche felici e importanti racconti del buongiorno per bambini ribelli: la consapevolezza dell’affermazione del sé è qualcosa che va al di là del genere di appartenenza e che include a livello educativo grandi e piccoli, maschi e femmine, nessuno escluso.

Sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energie. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi”

 Le autrici

Elena Favilli è imprenditrice e giornalista. Ha lavorato per Colors, Rai, Repubblica. Francesca Cavallo è autrice e regista teatrale, appassionata innovatrice, ideatrice del Festival “Sferracavalli”(Festival Immaginazione Sostenibile nel sud Italia). Insieme hanno realizzato “Timbuktu” (2011) la prima rivista su ipad per bambini. Vivono a Venice, in California.

La recensione di questo libro è stata offerta dalla libreria La Vela di Viareggio.

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Tramonto sul mare

Inaugurazione “Utopia e Donna” contro la violenza sulle donne