Anziché chiedersi come mai su queste sue polemiche assurde e distruttive, tutti lo lasciano solo, a partire dal resto dell’opposizione, Alberto Coluccini secondo il suo stile rilancia inquinando la discussione politica con menzogne e mistificazioni. Allora i fatti, a beneficio di tutti.
Da 30 anni la procedura di nomina dei componenti è della Consulta è la stessa e il nuovo regolamento non la cambia: i componenti sono designati dalle associazioni, liberamente.
Come spiegherebbero i giuristi, l’atto di Giunta ha un valore meramente ricognitorio e non potrebbe cambiare un nominativo proposto dalle associazioni nemmeno se per assurdo lo volesse.
Ricognitorio vuol dire che serve una delibera formale che prende atto che tutte le associazioni hanno proceduto a designare e insedia ufficialmente l’assemblea della consulta. Così avviene da 30 anni e così continuerà ad avvenire.
Da venti anni invece l’assemblea della consulta elegge in autonomia il proprio presidente ed i propri organismi interni e la Consulta ha magnificamente funzionato per quello che deve essere: un luogo dove le associazioni del volontariato si coordinano, rappresentano al Comune i loro problemi per concertare le soluzioni, portano avanti, in autonomia o in collaborazione con l’amministrazione nuovi progetti. Sono contento che nel tempo le cose abbiano continuato a funzionare ed apprezzo molto che questo spirito sia stato portato avanti dall’attuale amministrazione con tanti progetti: su tutti “Cibo donato, cibo salvato” col quale, recuperando il cibo non sporzionato nelle mense scolastiche, facciamo in modo che nessuno a Massarosa possa rimanere senza un pasto. Un servizio che ci distingue per civiltà e impegno sociale e che marca la differenza politica e morale fra un’amministrazione che fa e opera per gli ultimi e un politicante che sparge veleni.
In questo contesto, dove le associazioni nominano direttamente i propri rappresentanti, la pretesa di far intervenire il consiglio comunale è una pretesa assurda, che non può avere altri obiettivi che quelli di una inqualificabile lottizzazione.
Noi siamo fieri di amministrare un Comune la cui caratteristica è il volontariato, vale a dire la generosità disinteressata della nostra gente. La collaborazione dell’amministrazione comunale con questo mondo e un dato per noi indiscutibile e infatti siamo contenti che il regolamento approvato dal Consiglio sia stato condiviso con tutte le associazioni, che hanno contribuito alla stesura e con tutta l’opposizione. Tutti meno uno: Massarosa se ne farà una ragione, ma la politica comunale davvero non merita le continue azioni distruttive di un irresponsabile.
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