“Patrizia Vagli, segretaria del PD fortemarmino, ci accusa di “giocare sporco“ nei confronti del candidato Molino e di scrivere articoli stile macchina del fango. Che film abbia visto la segretaria del PD non lo sappiamo, ma certamente si è sbagliata. Noi non abbiamo mai scritto articoli denigratori nei confronti di qualcuno”.
Lo scrive in una nota la lista civica Noi del Forte.
“Recentemente abbiamo semplicemente commentato, sulla nostra pagina FB, un articolo apparso su un giornale online della zona che, senza tanto parafrasare, parlava di un sostegno di Mallegni a Molino, sulla base di quale possibile vantaggio reciproco non ci è dato sapere. Commentando quell’articolo abbiamo semplicemente detto che non sapevamo se questo accordo fosse vero e che, se lo fosse stato, ci saremmo trovati di fronte ad uno dei peggiori aspetti della politica che, per interessi personalistici, potrebbe condizionare le scelte dei fortemarmini. Non toccava a noi smentire né quell’articolo, né quell’accordo e ci sembrava caso mai che altri, Molino in testa, avessero dovuto prenderne le distanze. Di smentite non ne abbiamo lette, ad esclusione dell’intervento di Patrizia Vagli che conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, l’appoggio pressante, pesante e forse un po’ oppressivo, del PD a questa Amministrazione e a quella che loro sperano futura con Molino a capo.
Visto che Vagli ci trascina sull’argomento però parliamone. Analizzando quello che politicamente succede in questo momento a Forte dei Marmi, l’articolo che riportava l’accordo Mallegni-Molino sembrerebbe poter avere basi consistenti di verità. È ovvio infatti che il frazionamento delle opposizioni, specie in un Comune dove non c’è il ballottaggio dopo il voto, è solitamente favorevole alle Amministrazioni uscenti. Queste sono però illazioni e speculazioni che, come più volte abbiamo detto, poco influiscono sulla nostra convinzione di andare avanti, convinti di poter vincere. Noi del Forte continua quindi ad essere una lista di Fortemarmini che, indipendentemente dal pensiero politico, vogliono cambiare un’Amministrazione che da dieci anni ha tenuto fermo questo paese, che in dieci anni non è stata capace di fare una rotonda stradale, che non ha prodotto un opera pubblica, che ha lasciato siti importanti come Palazzo Quartieri o il Mercato Comunale degradarsi progressivamente fino al più totale abbandono e che in sostanza doveva essere a maggior ragione avversata, nei fatti e non a parole, soprattutto da chi politicamente si dichiara contro il PD ed il suo metodo di amministrare.
Noi abbiamo parlato con tutti coloro che, sia a destra che a sinistra, sembravano intenzionati a disarcionare un metodo di amministrare fallimentare e improduttivo, metodo di cui Molino è la continuazione. Con tutti abbiamo cercato di parlare di un programma futuro ma solo alcuni sono stati interessati dai programmi, molti altri, oggi schierati in raggruppamenti prettamente politici, si sono dimostrati sensibili solo a posti in lista o a epurazioni (ad esempio ci è stato chiesto di far fuori il nostro candidato a vicesindaco). Queste cose le abbiamo ben “registrate“ nella nostra mente e sono le cose che ci hanno convinto che il continuare da soli sarebbe stata la cosa migliore.
Quanto alla uscita della Segretaria del PD Vagli, che evidenzia anche il percorso “civico” di Michele Molino ci sembra che sia francamente una considerazione paradossale dato che il candidato vice sindaco di Molino ha ruoli politici nel Pd di tutta evidenza e dato che questo intervento da “balia protettrice” che falsamente ci accusa di “giocare sporco” non fa che rendere edotte le persone della pressione politica esercitata dal Pd sul loro candidato, pressione politica che certamente noi non abbiamo e non avremo”.
