NEL GIORNO in cui allo stadio Olimpico di Roma, Francesco Totti gioca la sua ultima partita con la maglia giallorossa (e in attesa di sapere che cosa farà in futuro), nella ‘lontana’ Versilia sboccia una piccola storia, pescata nell’archivio dei ricordi del nostro pallone, storia legata in qualche modo alla carriera del grande campione giallorosso.

C’E’ INFATTI un giocatore versiliese doc che è stato compagno di squadra, nella nazionale giovanile Under 17, di Francesco Totti: si tratta di Davide Venturelli, classe 1976 (proprio come il ‘Pupone’), di Pietrasanta, cresciuto nell’allora fertilissimo settore giovanile della Don Bosco Mazzola.

Venturelli – che da tempo, a causa di un infortunio ha chiuso con il calcio giocato – ha fatto parte della Nazionale Under 17 che nell’agosto 1993 disputò la seconda edizione del campionato mondiale di categoria in Giappone (per un’ulteriore curiosità, l’edizione numero 1 di quel mondiale, venne disputata due anni prima in Toscana, con il girone dell’Italia fra Viareggio e Montecatini).

Venturelli, che due anni prima era approdato al Torino, era un ottimo difensore: un centrale moderno dotato non solo di uno spiccato senso della posizione (eredità del padre, ottimo difensore in serie D) ma anche di piedi molto ispirato.

Il ragazzo di Pietrasanta era stato uno dei protagonisti con la maglia della Don Bosco Mazzola di annate particolarmente felici: di quella nidiata di giocatori, altri due toccarono la ribalta di club professionistici, il centrocampista Simone Baldacci e l’attaccante Federico Quiriconi.

LA CRONACA di quel mondiale giovanile ci racconta di un’Italia che venne eliminata al primo turno, soprattutto dopo la clamorosa sconfitta per 4-0 contro il Ghana: in quella occasione, Venturelli e Totti erano in campo contemporaneamente, uno in difesa e l’altro in attacco. E sapete chi c’era fra i pali? Un certo Buffon… Verrebbe voglia di dire, ‘hai detto bao’.

LA CARRIERA di Davide Venturelli è stata purtroppo segnata da ripetuti infortuni al ginocchio tanto da costringerlo ben presto ad alzare bandiera bianca. Peccato davvero perché a detta dei tecnici era uno difensore che aveva tutto per sfondare.

Nel giorno in cui Totti fa scendere il sipario sulla sua storia da giocatore con la maglia della Roma, riallacciarlo alla carriera (avversata dalla sfortuna) di Davide Venturelli ci è sembrato un doppio omaggio, al campionissimo che esce di scena e al campioncino che non ce l’ha fatta.

Ma uno su mille ce la fa. Resta comunque per Venturelli il ricordo piacevole di un mondiale nel Sol Levante indossando la maglia della Nazionale e giocando a fianco di futuri big come Totti e Buffon.

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