“Oramai il disegno del sindaco di Viareggio Del Ghingaro (MDP – Articolo 1) e di quello di Pietrasanta Mallegni (Forza Italia) è chiaro: una alleanza politica anomala nata per far saltare il sistema istituzionale versiliese.”

Lo scrive il PD della Versilia in una nota, dopo un primo attacco incentrato sulla sanità

“Mallegni e Del Ghingaro? Carrieristi nemici della sanità”

“Organizzano passerelle mediatiche in luoghi suggestivi, lagnandosi poi dell’assenza degli altri sindaci, per discutere, proprio ora in campagna elettorale, su temi per i quali esistono già altre sedi, alle quali però i due si sono sottratti solo per ragioni di poltrone e nient’altro. Perché solo per quelle mostrano un vero e appassionato interesse.”

“Esiste già l’Unione dei Comuni ed è lì che i sindaci si possono ritrovare per associare e organizzare, tra le altre, anche la funzione relativa alla promozione turistica della Versilia in modo unitario. Peccato che il sindaco di Viareggio, nonostante una delibera che prevede l’ingresso, non abbia ancora aderito alla Unione dei Comuni.

“Peccato che il sindaco Mallegni, nonostante l’approvazione da parte di tutti i comuni, compreso il suo, degli obiettivi da perseguire, si sia sfilato solo perché non gli è stata affidata la presidenza. Sì, il sindaco Mallegni che parla da anni di comune unico ma che, alla prova dei fatti, smentisce sé stesso.

Esiste già la Società della Salute, per consentire ai sindaci di discutere e decidere insieme alla ASL sui problemi socio sanitari e soci assistenziali dei cittadini della Versilia e dove si affrontano e si cercano di risolvere alcune criticità legate all’Ospedale Unico.

“Peccato che il sindaco di Viareggio, nominato presidente della Società un anno fa, non sia stato capace di convocare assemblee, di nominare il nuovo direttore, di approvare il Piano Salute, di realizzare i progetti di assistenza, di confrontarsi con gli operatori, le parti sindacali e i rappresentanti del terzo settore.

“Si è dimesso, sbattendo la porta, perché all’ultima assemblea, dopo i ripetuti solleciti per procedere alla nomina del nuovo direttore, voleva nominare il “suo” direttore senza neppure confrontarsi con gli altri sindaci. Per senso di responsabilità e per non rischiare di perdere finanziamenti è stato deciso allora di nominare la vice-presidente Simona Barsotti.

“La risposta di Del Ghingaro è stata il ritiro della dipendente dalla Società della Salute, l’annuncio di ricorsi perché vuole tornare a fare il presidente o la minaccia di volerci uscire definitivamente. Stessa minaccia giunta anche da Mallegni. Del resto il loro accordo politico tiene se si spalleggiano a vicenda, come il gatto e la volpe. Bisogna vedere chi sarà a rimetterci lo zampino.

Clamorosa anche la speculazione sui problemi della balneazione, con attacchi frontali, polemiche e bugie, questa volta insieme al candidato Bertola, nei confronti del sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, il quale è stato quello che dopo 40 anni di disinteresse totale si è fatto carico con Regione Toscana, Arpat, Università di Pisa e gli altri sindaci di risolvere il problema nel breve periodo, con la sperimentazione del peracetico che sta dando risultati incoraggianti e nel medio e lungo periodo con l’estensione della rete fognaria, il potenziamento dei depuratori ed il contrasto agli scarichi abusivi. Del Ghingaro in due anni ha fatto zero, Mallegni in 12 anni ha fatto zero, Bertola in 10 anni ha fatto zero. Ci viene il sospetto che la loro sia solo invidia.

In sintesi: ovunque ci sia da chiedere un posto loro ci sono. Altrimenti se ne vanno e fanno la “guerra”. I cittadini hanno già imparato a conoscerli ed hanno già capito che se Del Ghingaro e Mallegni vanno a braccetto lo fanno perché i loro interessi non sono né a Viareggio né a Pietrasanta, ma a Roma.”

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