Come ogni anno in questo periodo è scattato il divieto disposto dalla Regione Toscana che si protrarrà, salvo proroghe, fino al 31 agosto, di bruciare residui vegetali, agricoli e forestali su tutto il territorio al fine di scongiurare lo sviluppo di incendi viste anche le particolari condizioni climatiche.

A Massarosa è partito il servizio di pattugliamento del territorio svolto dai volontari del Nucleo Operativo della Protezione Civile.

E’ attivo dal 1 luglio e per tutto il periodo ad alto rischio – dichiara il vicesindaco e assessore alla protezione civile Damasco Rosi – anche il servizio di prevenzione incendi mediante il monitoraggio effettuato dalle donne e dagli uomini del nucleo operativo della Protezione Civile di Massarosa, formato dai volontari della Misericordia di Massarosa e dei Donatori di Sangue Fratres di Bozzano.”

Un servizio indispensabile per la comunità che verrà svolto mediante sosta nei punti di avvistamento fissi e perlustrazione costante nelle zone più a rischio del territorio. Coloro che contravverranno ai divieti, mettendo in pericolo non solo il patrimonio ambientale ma anche l’incolumità delle persone, andranno incontro a pene e sanzioni severe.

“Giunti nella stagione estiva – prosegue – le condizioni climatiche unite a comportamenti, a volte poco accorti, possono generare l’innesco e la propagazione di incendi. Le strategie di prevenzione hanno successo solo se sostenute dalla partecipazione di tutti, sia come singoli che come collettività, mediante non solo il rispetto di quanto prescritto dalle norme, ma anche attraverso l’osservanza di alcune semplici regole di comportamento quali ad esempio: non gettare a terra mozziconi di sigaretta, non parcheggiare auto in zone ricoperte da erba secca, non gettare rifiuti a terra, non utilizzare fiamme vive in prossimità dei boschi, non stancarsi mai di sensibilizzare gli altri. Anche nel caso in cui ci si trovi dinanzi ad un principio d’incendio – continua – ci sono delle regole da seguire per essere d’aiuto ai soccorsi e per non mettere pericolo se stessi e gli altri: chiamare i numeri dei soccorsi, non sostare in zone sovrastanti l’incendio, non intralciare le strade di accesso, mettersi a disposizione, se necessario, per indicare alle squadre antincendio percorsi conosciuti per raggiungere i luoghi, se a ridosso delle fiamme fare attenzione alla direzione del vento e prendere una via di fuga, non tentare di recuperare oggetti che si trovano nelle immediate vicinanze o a ridosso delle aree colpite. Ricordo – conclude Rosi – che i numeri da contattare immediatamente nel caso in cui ci si trovi dinanzi ad un principio d’incendio sono il NUMERO VERDE EMERGENZE 800 425 425 (Sala Operativa Unificata Permanente) o il 115 (Vigili del Fuoco)”.

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ultimo aggiornamento: 06-07-2017


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