Sono stati ulteriormente intensificati durante gli ultimi giorni i controlli dei Carabinieri su tutto il territorio del Comune di Pietrasanta al fine di prevenire e reprimere la commissione dei reati contro il patrimonio.
Come disposto dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, i militari hanno condotto mirati servizi preventivi anche in abiti civili nelle aree che nell’ultimo periodo hanno subito un aumento degli episodi di furto e proprio nel corso di tali controlli, durante il tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pietrasanta hanno tratto in arresto una ragazza di 17 anni, nata in Italia, residente in Provincia di Firenze, nullafacente e pregiudicata, poiché ricercata dal 2016 in quanto ritenuta responsabile di un furto commesso nel 2015.
In particolare i Carabinieri transitando per la frazione di Città Giardino notavano 3 ragazze che a piedi girovagavano per quelle vie guardando all’interno delle abitazioni. I militari decidevano quindi di fermare le 3 ragazze che dichiaravano di essere in zona in quanto dovevano recarsi al mare. La motivazione fornita appariva sin da subito poco credibile e per tale ragione venivano eseguiti ulteriori accertamenti a seguito dei quali emergeva che una delle ragazze aveva una lunga lista di precedenti e sulla stessa pendeva un mandato di cattura emesso dal Tribunale di Bologna che aveva condannato la minore alla pena definitiva di 9 mesi e 6 giorni di reclusione avendola riconosciuta colpevole di un furto commesso nel 2015. La stessa ragazza veniva quindi condotta presso la sede della Polizia Municipale di Pietrasanta ove una collega eseguiva un’attenta perquisizione personale che permetteva di scovare sotto i vestiti della minore la presenza di un cacciavite di grosse dimensioni e di una pellicola di plastica, solitamente utilizzati per forzare le porte blindate.
La minore è stata successivamente condotta in caserma e, terminate le formalità di rito, ristretta presso un istituto penale femminile per minorenni.
