“Leggendo la stampa di questi giorni, si apprende del “grande” successo che Scarlino RacConta, organizzata dal Direttore Artistico della Versiliana Massimiliano Simoni, sta riscuotendo in quei della bassa Toscana.” Esordisce così l’attacco della consigliera Comunale PD Daniela Ferrieri allo stesso Simoni.

“Leggendo meglio gli articoli si notano delle singolari somiglianze con il programma del cartellone della Versiliana 2017. Omaggio a Bigazzi, Vittorio Sgarbi infatti, sono inseriti nel programma e così anche Leonardo Fiaschi – che in Versiliana è stato un fiasco – e Lady D, posticipato al 26 agosto.

Che forse Massimiliano Simoni, nel suo istrionico fare, si sia riscoperto promoter teatrale? Oppure, visti i suoi numerosi impegni – nel suo prossimo futuro anche una collaborazione per parte culturale con l’amministrazione dell’Abetone – cerca di ottimizzare gli sforzi portando stessi ospiti e spettacoli in più posti?

Potremmo dire massima resa con minimo sforzo.

La domanda però nasce spontanea: chi paga cachet o i gettoni di presenza di questi artisti?

Chissà se organi direttivi della Fondazione sono a conoscenza delle molteplici attività extra Festival, del Direttore artistico e se hanno valutato quanto tutto ciò possa giovare al cartellone della Fondazione e all’immagine della stessa.

Non sarebbe forse meglio avere un professionista esclusivo, visto anche il lauto compenso che Simoni riceve dalla Versiliana e che, nonostante i ripetuti solleciti anche della maggioranza, non accenna diminuirsi nonostante porti in “tournée” gli spettacoli in programma nel Festival la Versiliana?”

 

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