In omaggio all’icona del cinema, un tributo alla diva che ha saputo reinventarsi e svincolarsi dal cliché. Pietrasanta celebra Brigitte Bardot con la mostra dei ritratti di B.B. firmati dalla penna del fumettista Milo Manara. “Milo creò Bardot” è il filo conduttore che unisce le 16 immagini esposte nell’atrio di Palazzo comunale da oggi per le prossime due settimane. Un evento, legato alla realizzazione della scultura in bronzo dell’attrice francese, in via di ultimazione all’interno dei laboratori della Fonderia Mariani. L’opera, dal titolo “Monumento a Brigitte Bardot”, è stata creata sul modello disegnato da Manara e, attualmente in fase di patinatura, sarà inaugurata il 28 settembre a Saint Tropez, città in cui B.B. ha scelto di vivere e nella quale fu girato il film del 1957 “Piace a troppi”, che lanciò l’immagine della diva come sex symbol in tutta Europa. Un fatto eccezionale, se si considera che la Bardot non concedeva i diritti della sua immagine dagli anni ’70. La statua è stata scolpita dagli artigiani Liber Milian Garcia e Roberta Castellani.

Per battezzare la mostra è giunta a Pietrasanta una delegazione, formata dal marito di B.B., Bernard D’Ormale, da Henri Prevot Allard, assessore al Turismo del Comune di Saint Tropez e da Claude Maniscalco, Direttore del settore Turismo della municipalità francese.

Al vernissage della scultura in Costa Azzurra parteciperà anche il vicesindaco Daniele Mazzoni, che ha ufficialmente inaugurato la mostra a Palazzo civico, lanciando un ponte tra la Piccola Atene e la famosa località turistica della Francia. “Questa è l’occasione – ha detto Mazzoni – per intrecciare nuovi rapporti internazionali, il 28 settembre firmeremo a Saint Tropez un protocollo d’intesa per lo scambio interculturale tra i due Comuni. L’inaugurazione della statua uscita dai nostri laboratori e la possibilità di realizzare eventi gemellati tra Pietrasanta e Saint Tropez sarà un formidabile strumento di promozione turistica per la nostra città in Costa Azzurra, che in estate conta un incredibile numero di presenze. L’arte ha il grande potere di abbattere le barriere culturali e creare connessioni fra persone e linguaggi. Oggi qui, nel nome dell’arte e della bellezza, stringiamo una nuova partnership che ci darà prospettive importanti”.

Presenti all’apertura della mostra anche l’assessore alle Relazioni Internazionali, Lora Santini, la vicepresidente del Consiglio comunale, Francesca Bresciani, i consiglieri Paola Brizzolari, delegata alla Cultura e Giacomo Vannucci, il patron della Fonderia Mariani, Adolfo Agolini.

 

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