Continuano le polemiche alimentate da un’associazione di volontariato, o presunta tale, che non essendole stato consentito di fare come le pare all’interno di un servizio pubblico, alimenta da mesi una polemica infinita, soprattutto sui social.

Gam: Pazienza si, Ricatti no

Una polemica sopportata per mesi dalla consigliera delegata Linda Frati, che ha mediato fin che ha potuto, con pazienza e con la competenza che tutti le riconoscono. Pazienza sì, ma ricatti no. Per cui fa bene la consigliera Frati a costruire un nuovo modello di gestione, scelta che tutto il Partito Democratico condivide e sostiene.

Diciamo subito che gli stimoli che provengono dall’opinione pubblica a valorizzare l’area archeologica di Massaciuccoli sono i benvenuti. L’attenzione alle risorse culturali del nostro territorio, più che a tante diatribe amministrative di piccolissimo momento che alimentano il dibattito politico, deve essere salutata con favore. Per cui l’attenzione dedicata da alcune testate, lo stimolo a guardare a realtà archeologiche più importanti è un fatto bello, di un giornalismo attento a ciò che davvero conta.

Meno accettabile è il comportamento del GAM, un’associazione che dovrebbe avere la propria ragione sociale nell’archeologia, e non nella politica come è ormai evidente che avviene.

Negli ultimi anni l’area di Massaciuccoli, che aveva sempre languito, ha subito un importante rilancio. È giusto riconoscere che un primo impulso è venuto al tempo dell’amministrazione Larini, con la realizzazione del primo padiglione. Le amministrazioni Mungai hanno completato gli scavi, rimosso l’orrendo tendone che deturpava Massaciuccoli, realizzato il secondo padiglione.

È stato inoltre impostato un modello di gestione che in questi anni ha portato decine di migliaia di turisti ogni anno. Insieme sono state svolte attività culturali di grande significato. Solo quest’estate, i tre spettacoli alla Villa dei Venulei di teatro greco hanno riscosso presenze e consenso.
Di due giorni fa la visita di Lonely Planet che ha deciso di includere nelle sue guide il museo; e sono in corso contatti con la Regione per lo sviluppo complessivo dell’area di Massaciuccoli e dell’insieme del patrimonio storico e naturalistico di una frazione straordinaria. Le stesse iniziative volte al riconoscimento del Lago di Massaciuccoli come patrimonio dell’Unesco vanno in questa direzione.

L’impegno del Comune c’è sempre stato e consiste nell’accollo delle spese per il direttore scientifico, nel contributo all’associazione, nelle spese di ordinaria e straordinaria manutenzione dei padiglioni interamente a carico del Comune.

La Nuova convenzione per l’area archeologica

La consigliera Frati, in esecuzione di una scelta di tutta l’amministrazione, ha impostato una convenzione con regole diverse, con un numero minore di ore di impegno da parte del GAM (da 900 a 450) e l’affidamento mediante procedura di gara delle restanti 450 ore e dell’incarico di direttore scientifico.

Cima pone l’accento e solleva per la prima volta nella vicenda la tematica delle rendicontazioni:
“la rendicontazione rigorosa di attività scientifiche (corsi, convegni, laboratori, ecc.) che avendo valenza scientifica e contenuto economico richiedono maggior rigore” 

“GAM ha rinunciato, ci è dispiaciuto ma il mondo andrà avanti, come il Museo. A breve avremo una nuova gestione che garantirà il funzionamento del museo nei termini previsti dal regolamento comunale e con immutati, anzi migliorati standard di qualità. Insieme andrà avanti l’opera di valorizzazione di Massaciuccoli.

“Un modo di fare scandaloso e inaccettabile, davvero indegno se fatto da chi gestiva un servizio pubblico, mentre lo gestiva”

A fronte di questo le continue polemiche, le campagne social, lo scorazzare di esponenti del GAM che si appollaiano sotto il Museo in attesa di cogliere qualcuno in fallo, l’incredibile campagna fotografica spiattellata sui social per dimostrare l’indimostrabile, e cioè che il Museo era stato travolto dalle piogge eccezionali della settimana scorsa quando invece tutto ha regolarmente funzionato, vanno qualificate per quello che sono: una campagna politica, del livello di quelle tipiche di certi ambienti del nostro comune, fatte cioè per demolire, non l’amministrazione che sarebbe poco male, ma l’immagine del territorio e dei suoi servizi.

IL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO DI MASSAROSA

Franco Cima

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area archeologica di massaciuccoli gam Massaciuccoli romana

ultimo aggiornamento: 17-09-2017


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