L’Area Archeologica di Massaciuccoli Romana è un tesoro di Massarosa, patrimonio culturale e da preservare e di valenza economica da sfruttare in termini di marketing e per lo sviluppo turistico commerciale che può rendere Massarosa famosa nel mondo.

Massaciuccoli Romana potrebbe essere il nostro “brand”.

È indubbio che la Giunta PD&c ormai nota come la peggiore della storia non sia stata ne in grado ne all’altezza di valorizzarla e sfruttarla adeguatamente ed anzi sia riuscita in poco tempo ad inceppare un percorso virtuoso intrapreso già molti anni fa.

Il secondo padiglione di Massaciuccoli “Lo Scavo”

Realizzato portando a compimento quanto programmato della precedente Amministrazione seppur costato ben di più è qualitativamente inferiore al primo “G. Lera” realizzato dalla precedente.

È emerso che abbia fin da subito manifestato alcuni problemi che non sono stati ne affrontati ne risolti in modo adeguato ma semplicemente taciuti e oscurati.

Ha grosse lacune di fruibilità per i diversamente abili che per una nuova realizzazione è inconcepibile.

Seppure l’area del padiglione è vasta e si presterebbe ad esporre opere e reperti ed ulteriormente valorizzabile anche con mostre purtroppo risulta impossibile per le scelte progettuali compiute, alcune “alla meno” e frettolose in corso d’opera.

Che tradotto in parole più semplici: non è stato progettato o realizzato con i requisiti minimi di sicurezza per poter tutelare opere e reperti facilmente amovibili.

Questi danni derivati evidentemente da scarsa capacità amministrativa sopratutto di “veduta” sono permanenti e ormai “regalati” dalla Giunta di centrosinistra alla cittadinanza di Massarosa.

Il primo padiglione “G. Lera”

inaugurato nel 2007 tiene ancora abbastanza bene, ma se prosegue la scarsa o nulla manutenzione ed attenzione della Giunta si corre il rischio che piccole infiltrazioni note da tempo oggi risolvibili diventino ingenti interventi non più affrontabili economicamente domani.

La gestione operativa del museo di Massaciuccoli

Quello che “funzionava” ed era un modello di efficenza era la gestione del Museo e dell’Area Archeologica con una gestione innovativa e propositiva, presa ad esempio e modello da molti altri piccoli musei, svolta sotto la Direzione scentifica e gli opratori museali del GAM.

La peggior Giunta capitanata dalla Consigliera Frati Linda anzichè partire dallo sfruttare questo punto di forza ed assumere la “cabina di regia” per lo sviluppo territoriale creando sinergie con le attività economiche e programmare un piano di valorizzazione è invece partita dal voler metter mano a quello che già funzionava, riuscendo ad “inceppare tutto” almeno per questa stagione turistica ormai persa ed a far danni anche sotto questo aspetto e risulta ignoto dove vogliano andare a parare.

Di certo l’Area Archeologica di Massaciuccoli Romana a parte il giorno dell’inaugurazione del secondo padiglione e quello personale della Consigliera Frati seppure con nefasti risultati, ha goduto di minor attenzione di quanta ne sia stata dedicata dagli esponenti dalla Giunta PD&c all’organizzazione della Sagra dell’Unità del Partito Democratico.

Purtroppo è ormai palese, dopo l’inopportuno intervento stampa del segretario politico comunale del PD scagliatosi volgarmente contro l’associazione GAM per distogliere l’attenzione dagli errori della Giunta e propri Consiglieri e Consigliere che per loro è “solo politica” e la “linea” la traccia il segretario politico del Partito Franco Cima, secondo la convenienza di propaganda politica e gli Amministratori Comunali di maggioranza “eseguono” senza confronto con gli amministratori di minoranza  come dovrebbe essere per sviluppare le migliori soluzioni nell’interesse di Massarosa.

Alberto Coluccini

consigliere comunale – capogruppo Associazione civica Massarosa

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ultimo aggiornamento: 19-09-2017


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