Continua l’attività della sezione antidegrado della Polizia Municipale del Comune di Viareggio: nella mattinata di ieri è stato fermato un uomo di 70 anni, residente in un comune limitrofo, colto in flagranza mentre contrattava una prestazione sessuale con una prostituta.

Come si ricorderà l’8 marzo 2016 il Consiglio comunale ha approvato il regolamento di Polizia e Decoro Urbano (delibera del Consiglio Comunale n. 11 dell’8.03.2016), che all’articolo 4 comma 12 recita: «È fatto divieto a chiunque, nelle pubbliche vie o aree pubbliche, soggette alla pubblica vista e al pubblico passaggio, di contrattare, concordare prestazioni sessuali a pagamento ovvero intrattenersi, far salire o scendere dal veicolo che si conduce, con i soggetti che esercitano l’attività di prostituzione».

I fatti si sono svolti lungo il viale dei Tigli: la pattuglia, come sempre in borghese per avere maggiore margine di manovra, ha notato un uomo che, dopo aver lasciato l’auto, ha avvicinato una prostituta, contrattato e poi si è addentrato nella boscaglia. Gli agenti hanno atteso l’uomo all’auto parcheggiata poco distante, l’hanno identificato e poi comminato la sanzione prevista: 80 euro, secondo quanto previsto dal Regolamento (art 44 comma 5).

«L’attività di prostituzione – commenta l’assessore alla Libertà Urbana Maurizio Manzo – pur non essendo vietata per legge, è comunque fonte di pericolo per la circolazione stradale a causa dei comportamenti imprudenti di coloro che ricercano tali prestazioni».

«Non solo – continua l’assessore – costituisce offesa alla pubblica decenza e turba gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici».

«Per questo l’azione della Polizia Municipale continuerà sempre più forte – aggiunge – soprattutto nelle aree che sono purtroppo ormai storicamente luogo di prostituzione o di spaccio. Nessuna tolleranza – conclude – per chi non rispetta la legge. La bellezza della nostra città passa anche dal decoro e dalla possibilità di fruizione da parte dei cittadini di tutti, e sottolineo tutti, gli spazi urbani».

Per evitare sanzioni si ricorda che il Regolamento vieta – e di conseguenza sanziona – anche «ai conducenti dei veicoli a motore, che giungano in prossimità o in corrispondenza di soggetti che appaiano dediti all’offerta di prestazioni sessuali a pagamento, di procedere a passo d’uomo, eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente, eseguire qualsiasi manovra repentina di accostamento e/o di fermata».

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