I CCNL e la metamorfosi del lavoro: è possibile cambiare visione per superare gli steccati che oggi,
in taluni casi, rendono i contratti una vera e propria giungla? Sì, anzi è doveroso farlo al fine di
tagliare il costo del lavoro senza per questo danneggiare minimamente la figura del lavoratore.
Un obiettivo fondamentale per la ripresa economica del Paese e per il quale Conflavoro PMI si
impegna da sempre. Uno scopo pienamente sostenuto dall’Ordine dei consulenti del lavoro di
Lucca.
Questo e altri argomenti caldi sono stati approfonditi nel pomeriggio di venerdì 29 settembre, in
un convegno svoltosi nell’auditorium San Micheletto di Lucca e intitolato ‘6 blocchi per costruire
nuovo lavoro’. La tavola rotonda è stata organizzata proprio dal Consiglio provinciale di Lucca
dell’Ordine dei consulenti del lavoro in collaborazione con Conflavoro Piccole Medie Imprese.
Il dibattito, dopo gli interventi iniziali del tesoriere provinciale dell’Ordine, Marcello Signorini e di
Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro PMI, è stato arricchito da vari relatori.
Professionisti del calibro di Evangelista Basile, avvocato giuslavorista dello studio legale Ichino di
Milano, Sergio Mariotti, avvocato giuslavorista in Firenze e Antonio M. Orazi, sindacalista
d’impresa di Conflavoro PMI.
Proprio come recitava il titolo del convegno, sono stati sei i blocchi di confronto dai quali è sfociata
un’analisi attenta del mercato del lavoro, sia per quanto riguarda la normativa attuale sia in
relazione a una sua visione futura. Molti gli spunti di riflessione pervenuti dai relatori e dagli altri
professionisti presenti nell’auditorium gremito per l’occasione.
In particolare, tematiche quali il libero mercato dei CCNL e la ‘migrazione’ degli stessi contratti
collettivi hanno acceso un prolungato scambio di considerazioni e curiosità tra i consulenti
presenti in sala e gli avvocati Basile e Mariotti. Il pubblico si è mostrato molto interessato alla
normativa in merito e ha potuto soddisfare le più varie richieste di delucidazioni.
Altri argomenti di analisi piuttosto sentiti sono stati la disamina sulla certificazione dei contratti e
sulla loro regolazione economica, così come lo svolgimento dei rapporti di lavoro con un focus su
quelli esterno, autonomo e agile. Tematiche, del resto e forse mai come in questo decennale
dall’inizio della crisi, che non potevano di certo non stimolare la partecipazione sentita dei
consulenti del lavoro.

Molti soddisfatti dell’incontro Marcello Signorini e Roberto Capobianco. Il tesoriere dell’Ordine,
trattando di ambito contrattuale, ha colto l’occasione del convegno per ricordare l’importanza, ai
consulenti del lavoro e dunque ai professionisti e alle imprese loro clienti, di non aver paura, di
non restare ancorati a concetti del passato e invece, piuttosto, di sperimentare.
La sinergia con Conflavoro PMI, del resto, sta andando in questa direzione. “È stato un piacere
collaborare a questa bella iniziativa insieme con l’Ordine dei consulenti del lavoro di Lucca. Siamo
certi – ha affermato Capobianco – che seguiranno molti altri progetti in comunione con l’Ordine.
Ringraziamo i relatori e i consulenti oggi presenti in San Micheletto, professionisti in grado di dare
un contributo significativo allo spinoso e caldo tema dei CCNL e alle problematiche legate alla sfera
del lavoro in generale. Siamo convinti che l’unione fra Conflavoro PMI e l’Ordine dei consulenti del
lavoro di Lucca non potrà che portare benefici alle aziende del nostro territorio”.

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Lavoro

ultimo aggiornamento: 30-09-2017


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