“Alla ripresa delle attività autunnali e con la fine della stagione estiva è utile fare il punto sullo stato in cui versa la città di Torre del Lago. La lunga stagione estiva, non ha avuto per Torre del Lago gli effetti economici occupazionali sperati, come invece è avvenuto nel resto della Versilia. Anche a causa dell’incapacità amministrativa del Comune di Viareggio e di una scarsa attenzione verso la frazione di Torre del lago”.

Lo scrive Marino Bertolucci, segretario del Circolo PD di Torre del lago.

“L’amministrazione – aggiunge – non ha ottemperato per tempo alla gara di assegnazione della spiaggia libera attrezzata. Spiaggia libera di gran pregio, per la presenza di un bene naturale come le dune originarie, protette dal Parco che danno a questo tratto di costa un particolare valore ambientale. Migliaia di turisti abituali che hanno lasciato questo tratto di spiaggia per recarsi in altre località. La spiaggia che è risultata: abbandonata, sporca e priva di sicurezza. I parcheggi deserti in piena estate, sul viale della marina, ne erano il segno più inequivocabile e triste”.

“Ad appesantire questo quadro già desolante, sono i pini marittimi che formavano la pineta a monte del viale, ridotti a scheletri lunari, in parte già abbattuti a causa di un non precisato malefico insetto, senza che al momento, se ne conoscano le cause e tanto meno i rimedi. Un fenomeno sul quale vigileremo, perché gli ampi spazi, le “voragini” che si aprono nella pineta, non facciano riemergere antichi appetiti edilizi”.

“La ventilata uscita dal Parco del Comune di Viareggio è il segno ulteriore dell’abbandono del valore ambientale, per declinare verso più fameliche ed interessate istanze speculative. Il Parco deve rinnovare le proprie politiche e favorire le iniziative che possano incentivare la ripresa di uno sviluppo sostenibile, basato sul valore di un ambiente così prezioso come quello di Torre del Lago. Il Parco è però una risorsa preziosa per Viareggio e Torre del lago e non va sicuramente abbandonato.

“La città di Torre del Lago, ha sofferto inoltre anche in questa ultima stagione, di grande incuria: rifiuti abbandonati, inefficienza nella raccolta differenziata, sporcizia diffusa in molti luoghi pubblici. Possiamo affermare che mai nessun delegato nominato dal Comune ad occuparsi di Torre del Lago, ha mostrato così tanta inefficienza e disattenzione, al punto che appare visibile il livello di degrado e abbandono di una città di circa 15.000 abitanti. La mancanza assoluta di impianti sportivi, di luoghi di cultura, e perfino di una sala pubblica disponibile e praticabile, riducono Torre del Lago, al rango triste, di periferia semiabbandonata.

“Il centro civico di Viale Marconi, una bellissima struttura realizzata dalle amministrazioni di centrosinistra che dovrebbe garantire tutta una serie di servizi e avere personale proporzionale al numero degli abitanti, versa oggi in condizioni pietose, erbacce e piante pericolose e infestanti la fanno da padroni. Pochissimi dipendenti comunali, e qualche vigile urbano, fanno miracoli, per aiutare come possono i cittadini.

“Avevamo proposto, insieme a tutte le forze politiche, la creazione di un Comitato di quartiere che potesse rilanciare la nostra frazione. Ma la proposta è rimasta lettera morta! Mentre è tutt’ora attiva la delibera sul cosiddetto “forno crematorio” da realizzare nel bel mezzo della cittadina, che sarebbe davvero il “colpo di grazia” definitivo, per la comunità di Torre del lago.

 

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