Come già annunciato, con la prossima bolletta dell’acqua in uscita ad ottobre, arriveranno anche i rimborsi per l’acqua torbida a quelle utenze di Massarosa strutturalmente colpite dalla problematica. I rimborsi riguarderanno circa tremila utenze, famiglie o attività commerciali, individuate come quelle maggiormente esposte ai fenomeni di torbidità e si applicherà ai consumi del 2016.
Lo sconto, maggiore o minore, che varia a seconda della tipologia di utenza, del relativo piano tariffario e del consumo effettivo, non ha ovviamente l’ambizione di risarcire interamente le difficoltà causate dall’erogazione di acqua di scarsa qualità, ma vuole riconoscere “sulla carta” l’esistenza di una problematica reale, già a suo tempo portata all’attenzione dell’Autorità Idrica Toscana da GAIA S.p.A. e dall’Amministrazione Comunale di Massarosa. Grazie infatti alla modifica del regolamento da parte dell’Autorità Idrica Toscana, sulla quale vi è stato un sinergico lavoro di incontri e di confronti, i rimborsi sono stati assegnati alle utenze (in tutto 3.092) che risiedono in un’area definita “critica” e individuata a nord del territorio comunale, sulla base del numero degli interventi realizzati dal Gestore e alle problematiche rilevate. A seconda del livello di criticità (elevata o media) presentato dall’utenza, è stato applicato uno sconto di 13.000 litri di acqua (criticità elevata) oppure 7.000 litri (criticità media) su base annua (per quest’anno dunque riferito al 2016). Questo quantitativo di litri corrisponde a un volume di acqua mediamente necessario a ridurre la torbidità dell’acqua attraverso flussaggio, ovvero aprendo il rubinetto e lasciandola scorrere ogni volta che si presenta il fenomeno.

 

Massarosa è il primo comune toscano in cui si applica una riduzione della tariffa in funzione della qualità dell’acqua. –dichiarano Damasco Rosi, vice Sindaco di Massarosa e Vincenzo Colle, presidente di GAIA S.p.A. – Riteniamo che questo sia un importante risultato, al quale siamo giunti anche grazie al sostegno del Comune di Camaiore, rappresentante della Versilia presso l’Autorità Idrica.  Dopo il caso di Massarosa nel Regolamento idrico di GAIA  è stata inserita la possibilità per i cittadini di chiedere rimborsi in bolletta anche per acqua di scarsa qualità, senza che questo principio sia legato esclusivamente alla potabilità dell’acqua cosi come definita dalla legge.”

 

L’obiettivo prioritario del Gestore idrico resta però, come sempre affermato, quello di rimuovere le cause della torbidità attraverso l’esecuzione dei lavori su cui GAIA S.p.A. e l’Amministrazione Comunale di Massarosa sono impegnati dal 2010, dalla progettazione al reperimento dei fondi. Solo per citare gli ultimi interventi, da giugno ad oggi, sono stati investiti oltre un milione e 200 mila euro a Piano di Mommio sostituendo 2/3 della vecchia tubazione in ferro. Gli interventi sono adesso in via di conclusione nel pieno rispetto dei tempi annunciati. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni altri investimenti verranno realizzati da GAIA S.p.A., in altre aree del territorio, con l’obiettivo di risanare l’acquedotto comunale per un totale di 6 milioni e 500 mila euro di interventi già stabiliti.
FOCUS SUI LAVORI 
Questa settimana GAIA S.p.A. sta completando lo spostamento degli allacciamenti sulla nuova tubazione in Via Fondineto. Stamani inoltre sono iniziati gli scavi su Via Coluccini per la linea dal serbatoio a Via della Francesca. Sono complete le linee su Via della Francesca e Via dei Ciliegi per le quali manca di effettuare il collaudo definitivo e lo spostamento degli allacciamenti. Sono già in servizio le linee di Via di Confine e Via Ospedaletto e manca circa una settimana di lavoro per completare anche Via del Rio. Il resto dei lavori è concluso.
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