“E’ grazie a Pietrasanta se sono uno scultore. Sentii parlare di questa cittadina per la prima volta leggendo la vita di Michelangelo dei Fratelli Grimm; da allora mi è rimasta in testa fino a quando non vi sono arrivato nel 1973 per lavorare nei suoi laboratori e nelle fonderie. Con la maestria dei suoi artigiani mi ha assolutamente affascinato”. Poche parole ma dense di emozione quelle con cui l’artista Claudio Capotondi ha ricevuto, dalle mani del commissario Giuseppe Priolo, il 27° premio di scultura “Pietrasanta e la Versilia nel mondo”, promosso dal Circolo Fratelli Rosselli, con il patrocinio del Comune di Pietrasanta ed il sostegno della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana. In un’affollata sala dell’Annunziata del Chiostro di Sant’Agostino, domenica mattina, Capotondi, classe 1937, ha svelato il suo mondo creativo fatto di pure geometrie, nella rilettura offerta dal critico Giovanni Bovecchi. Numerosi, come sempre, gli artigiani presenti alla cerimonia, arricchita dalla pregevole partecipazione del Coro Versilia. Al termine della manifestazione, nelle sale Putti e Capitolo, è stata inaugurata la mostra “Poliedrogenesiosmosi”: si tratta di disegni e tecniche miste di progetti scultorei che consentono di ripercorrere le principali tappe artistiche del maestro. Il percorso espositivo sarà visitabile sino al 19 novembre, nell’orario 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16-19, chiuso il lunedì.

 

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ultimo aggiornamento: 06-11-2017


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