Il magistero dei giardini e delle grazie

Il magistero dei giardini e degli stagni [Recensione]

Il magistero dei giardini e degli stagni (D. Decoin, Ponte alle Grazie 2017)

Lo scrittore francese Decoin ci propone una storia ambientata nel Giappone del XII Secolo.
Protagonista è Katsuro, un pescatore molto abile che provvede alla pesca, al nutrimento e alla consegna che andranno ad adornare i giardini e gli stagni dell’Imperatore.

Nonostante la grande bravura e esperienza, Katsuro muore annegato e la giovane moglie Miyuki proverà a prendere il suo posto affrontando un viaggio tutto al femminile nel particolare mondo del magistero dei giardini e degli stagni. Percorsi impregnati di natura, tradizioni e leggende animeranno il viaggio della protagonista, costellato anche da incontri e personalità tali da rappresentare ogni volta un punto di svolta nella trama.

La grande forza del libro è la centralità che l’autore ha saputo conferire all’antica storia giapponese, riuscendo a innestare in una vicenda personale leggende, suggestioni, caratteristiche di una civiltà complessa. I riti, le credenze, l’importanza dei cinque sensi sono i mezzi attraverso cui Decoin rende la scrittura un elemento unico con la materia narrata: vitalità, meraviglia e eros attraversano le pagine del romanzo capace di oscillare tra slanci di vita e di morte con grande efficacia e delicatezza.

L’operazione che Decoin riesce a fare con questa opera è davvero interessante: “Il magistero dei giardini e degli stagni” non è infatti solo un palpitante ritratto di personaggi in un determinato contesto storico e geografico. Attraverso le parole di una scrittura palpitane, Decoin riesce a sorprenderci nel farci percepire quanti e quali contatti ci siano tra l’universo rappresentato nel libro e la nostra attualità. Il punto di vista di Miyuki, appassionato e sempre pronto allo stupore, è la chiave grazie alla quale si schiudono porte sul mondo giapponese le cui emozioni si riflettono nei giorni nostri. I sensi e la natura trovano così un connubio perfetto nella scrittura di Decoin, elegante, piacevole nel tratteggiare una protagonista innamorata e tenace tra attrazione per l’avventura e sensualità.

L’autore Didier Decoin

Didier Decoin (Francia, 1945), scrittore e sceneggiatore televisivo, ha iniziato a pubblicare romanzi a 20 anni. Da allora ha scritto più di venti libri, vincendo con “John Inferno” il premio lettori dell’Express.

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