“I consiglieri comunali di maggioranza del PD, Noi per Massarosa e di Sinistra Comune non sanno cosa hanno votato in Consiglio Comunale figuriamoci se possono sapere come avrei votato io che non ho potuto partecipare per la mancata convocazione che peraltro rende annullabile il Consiglio stesso”.

Lo scrive il conssigliere a Massarosa Alberto Coluccini. “Ma l’aspetto veramente grave ed inquietante del loro comunicato stampa contro tutti i consiglieri di minoranza presenti o no all’indomani dell’ultimo Consiglio è quanto “raccontato ai cittadini”, ovvero che hanno preso importanti decisioni come quella di realizzare la “casa della salute” nell’attuale magazzino Comunale mentre ciò non esiste, ne può, in nessun Atto ufficiale che hanno votato”.

“Quello che realmente c’è scritto negli Atti che hanno votato purtroppo è la sola svendita del magazzino Comunale tramite bando di gara pubblica al miglior o migliori offerenti anche a lotti sepatrati per allargare il più possibile il numero degli interessati all’acquisto, visto che il precedente bando è andato deserto.

“Chi comprerà, allo stato di fatto, e quindi anche dopo l’ultimo Consiglio farà quello che vorrà per quanto è possibile dal regolamento urbanistico fatto da questo centrosinitra ed entrato in vigore appena a luiglio scorso, ma non certo la “casa della salute” poiché la zona del magazzino è stata destinata a fini sportivi e non è quindi possibile neppure volendo porterla realizzare proprio per scelta dei consiglieri dei partiti di centrosinistra.

“A questo punto visto che la documentazione ufficiale datami è questa, non mi risulta chiaro come possano Riccardo Brocchini del PD, Stefano Castelli di Noi per Massarosa e Leonardo Gilardetti di Sinistra Comune dichiarare che hanno votato per la realizzazione della “casa della salute”. Cosa che tra l’altro eventualmente è di competenza dell’ASL, mentre quella del Comune era di predisporre gli strumenti urbanistici che invece non hanno fatto.

“In mancanza di chiare risposte dei consiglieri di centrosinistra la questione assumerebbe aspetti e risvolti inquietanti, perché le gare pubbliche sono una cosa seria e si fanno con chiarezza, regole certe per tutti e perché vinca il migliore e non sono certo legali eventuali accordicchi già presi. Mi pare che ancora una volta il centrosinistra si dimostri inadeguato a guidare Massarosa.

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