Ieri mattina, intorno alle 08.45, alcuni malviventi hanno perpetrato una rapina all’interno dell’ufficio postale della frazione Valpromaro a Camaiore.
Sono entrati all’interno, con volto travisato e, uno di essi, armato di pistola, verosimilmente giocattolo, si è fatto consegnare 200 euro in contanti dalla cassiera dell’ufficio postale, poi si sono allontanati a bordo di un’autovettura.
Immediatamente è giunto l’allarme alla centrale operativa dei Carabinieri di Viareggio che ha inviato sul posto alcune pattuglie ed ha predisposto alcuni posti di controllo lungo le vie di fuga.
Una volta cinturata tutta l’area della rapina, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Camaiore ha rintracciato, abbandonata poco distante dall’ufficio postale, l’autovettura utilizzata dai rapinatori per la fuga che è risultata rubata il giorno precedente a Viareggio.
Subito dopo, poco distante, i militari dell’Arma hanno individuato, all’interno di un’altra macchina, un uomo corrispondente alla descrizione di uno dei rapinatori, quindi, lo hanno subito bloccato.
Effettivamente, dopo i primi accertamenti, i Carabinieri hanno accertato che si trattava proprio di uno dei rapinatori, infatti, all’interno dell’autovettura aveva ancora il giubbotto utilizzato per la rapina ed era corrispondente all’identikit fornito da alcuni testimoni.
A questo punto, accertate le responsabilità dell’uomo, Antonio De Micco, di origine campana, classe ’64, già noto alle forze di polizia, questo è stato portato subito in caserma e dichiarato in stato di arresto per il reato di rapina aggravata in concorso e, successivamente, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lucca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Intanto, i Carabinieri stanno proseguendo le indagini per individuare gli altri complici del rapinatore.

(Visitato 2.085 volte, 1 visite oggi)

“Posta a giorni alterni, a Pietrasanta il caos”

Crolla un albero a Stiava, sul posto i vigili urbani