E’ unanime la richiesta delle associazioni di categoria Confcommercio, Confersercenti e Cna volta a rinnovare la forte integrazione delle giostre con il Carnevale, come avviene da 50 anni.

«Basta evidenziare alcuni dati per comprendere le difficoltà che le imprese del settore si sono trovate ad affrontare da un anno all’altro .

Nel 2016 nei periodi di buona affluenza come Carnevale, Natale ed i mesi estivi, erano ben 22 gli operatori con 30 addetti e circa 300 familiari coinvolti, la maggioranza dei quali residenti proprio a Viareggio o nei comuni versiliesi limitrofi.

Il Natale del 2017, con lo spostamento alla Pam, ha visto la presenza di soli 11 operatori con un’affluenza molto bassa di circa 2000 clienti rispetto ai quasi 7000 dell’analogo periodo dell’anno precedente: un danno enorme per queste imprese.

Risulta pertanto evidente la necessità, per questo Carnevale, di trovare una sistemazione più consona che consenta di dare ai turisti ed ai bambini un servizio importante duramte tutto il periodo della manifestazione.

Senza contare che la presenza delle giostre in un’area come quella di piazza Pea e piazza D’Azeglio consentirebbe un presidio costante dell’area, rispettandone il decoro e garantendone una maggiore sicurezza, come richiesto dai residenti e commercianti della zona. Era stata prevista una soluzione temporanea alla Cittadella ma non ci sono i tempi tecnici per un’adeguata sistemazione.

Una volta terminato il Carnevale, siamo più che disponibili ad aprire un dialogo costruttivo con l’amministrazione per individuare in maniera definitiva un’altra area idonea per le giostre».

E’ unanime la richiesta delle associazioni di categoria Confcommercio, Confersercenti e Cna volta a rinnovare la forte integrazione delle giostre con il Carnevale, come avviene da 50 anni.

«Basta evidenziare alcuni dati per comprendere le difficoltà che le imprese del settore si sono trovate ad affrontare da un anno all’altro .

Nel 2016 nei periodi di buona affluenza come Carnevale, Natale ed i mesi estivi, erano ben 22 gli operatori con 30 addetti e circa 300 familiari coinvolti, la maggioranza dei quali residenti proprio a Viareggio o nei comuni versiliesi limitrofi.

Il Natale del 2017, con lo spostamento alla Pam, ha visto la presenza di soli 11 operatori con un’affluenza molto bassa di circa 2000 clienti rispetto ai quasi 7000 dell’analogo periodo dell’anno precedente: un danno enorme per queste imprese.

Risulta pertanto evidente la necessità, per questo Carnevale, di trovare una sistemazione più consona che consenta di dare ai turisti ed ai bambini un servizio importante duramte tutto il periodo della manifestazione.

Senza contare che la presenza delle giostre in un’area come quella di piazza Pea e piazza D’Azeglio consentirebbe un presidio costante dell’area, rispettandone il decoro e garantendone una maggiore sicurezza, come richiesto dai residenti e commercianti della zona. Era stata prevista una soluzione temporanea alla Cittadella ma non ci sono i tempi tecnici per un’adeguata sistemazione.

Una volta terminato il Carnevale, siamo più che disponibili ad aprire un dialogo costruttivo con l’amministrazione per individuare in maniera definitiva un’altra area idonea per le giostre».

(Visitato 391 volte, 1 visite oggi)
TAG:
carnevale di viareggio giostre

ultimo aggiornamento: 20-01-2018


A lezione di turismo a Lido di Camaiore

Seminario di studi sul tema “L’estate a Viareggio del 1971”