Si è tenuta oggi, lunedì 22 gennaio, alle 10,15 a Villa Paolina la cerimonia per l’intitolazione della Passerella sul canale Burlamacca a Luciana Pacifici, vittima delle leggi razziali.

L’incontro, che rientra nelle celebrazioni intorno al Giorno della Memoria, è iniziato con il saluto del sindaco Giorgio Del Ghingaro, e gli interventi di Paolo Molco, rappresentante della Comunità Ebraica di Viareggio, Maria Grazia Manfredi di Anpi Viareggio-Versilia, Nico Pirozzi, giornalista.

Alla celebrazione hanno partecipato anche Ruy Milla, Irio Milla e Gigliola Pacifici, pronipoti di Luciana.

Presenti in sala, oltre a numerosi studenti e i labari delle associazioni di volontariato, le Amministrazioni di Lucca e Bagni di Lucca, e Maurizio Verona per la Provincia.

A conclusione, Noemi Santambrogio, studentessa del liceo Classico, ha eseguito la “Ninna nanna” di Brahms.

Luciana, nata a Napoli da padre viareggino nel 1943, morta ad Auschwitz nel 1944, Leggendo i giornali in questi giorni sono venuto a conoscenza, come credo molti di voi, della storia di Luciana Pacifici: aveva solo 8 mesi, era nata a Napoli, ma figlia di un viareggino e catturata a Cerasomma, Lucca. Di fatto la vittima più piccola della Shoah nella nostra città.

A seguire si è formato il corteo che ha sfilato fino alla passerella per l’inaugurazione della targa.

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