Nel 2018 si ricorderanno i 500 anni dalla venuta di Michelangelo Buonarroti in Versilia. Il Lodo Papale di Leone X che abbiamo ricordato con tantissime iniziative quattro anni fa, cambiò per sempre la fisionomia e l’economia della nostra terra in quanto a seguito del passaggio del territorio del Capitanato di Pietrasanta sotto i Medici,  per realizzare la facciata di San Lorenzo a Firenze si scelsero i marmi versiliesi, ormai in territorio fiorentino. Agli inizi del 1518 Michelangelo decise di trasferirsi a Pietrasanta per occuparsi delle nuove cave dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Il 15 marzo di quello stesso anno Michelangelo stipulava in Pietrasanta con un gruppo di scalpellini di Settignano, ai rogiti del notaio Giovanni Badessi, il primo di una serie di contratti per l’allogazione di tutti i marmi destinati alla facciata di San Lorenzo. Michelangelo ebbe ad occuparsi di strade e di cave, come ricorda ancora lo storico, di cavatori indolenti, incapaci e inadempienti, di trasporti via mare e via fiume, e di fatto, cambiò per sempre questo nostro territorio del Capitanato con le caratteristiche che ancora oggi possiede. Il Comune di Stazzema ricorderà questo evento con un simposio della scultura che si svolgerà nel mese di luglio in diverse parti del territorio e sono iniziati i sopralluoghi dalla frazione di Arni, a cui seguiranno quelli a Cardoso ed altre frazioni del territorio di Stazzema. A tale scopo l’Ufficio Cultura ha emesso un bando per le sponsorizzazioni che andranno a coprire le spese del simposio. Stanno fervendo i contatti con le associazioni per l’organizzazione di questo evento.

“Crediamo che sia importante  ricordare questo evento storico”, commentano il Sindaco Maurizio Verona e l’Assessore alla Cultura, Serena Vincenti,”che ha cambiato per sempre la storia di questo territorio, dalle montagne alla marina. Per noi svolgere un simposio significa mettere in vetrina le nostre bellezze e il pregio dei materiali che vengono estratti nel nostro Comune: i partecipanti al Simposio lavoreranno in differenti località legate alle pietre estratte e diversi materiali. Nei prossimi giorni emetteremo il bando per la partecipazione al Simposio che sarà finanziato con sponsorizzazioni per le quali è stata attivata la procedura. La pietra trova la sua sublimazione nella lavorazione artistica che ne viene fatta e vogliamo contemporaneamente promuovere i materiali ed il territorio. Niente di meglio di un simposio nel nome del Genio di Michelangelo che con la sua presenza ha trasformato per sempre la nostra realtà”.

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Arte comune di stazzema michelangelo simposio di scultura

ultimo aggiornamento: 27-01-2018


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